03 Gennaio 2024 - 16:20:11

di Beatrice Tomassi

Chiedono coerenza gli esponenti del Partito Democratico dell’Aquila dopo i recenti interventi dell’ex assessore comunale alla mobilità e oggi candidata alle regionali con la Lega Carla Mannetti e del sindaco di Navelli e candidato di Forza Italia Paolo Federico.

Facciamo qualche passo indietro.

Il 2 gennaio scorso, dopo la notizia di un anziano dell’Aquila costretto ad andare a Castel Di Sangro o Sulmona per alcune visite specialistiche, Paolo Federico ha incitato la politica tutta ad un’assunzione di responsabilità e a ripensare il sistema sanitario legandolo il più possibile al territorio.

Lo stesso giorno, Carla Mannetti ha denunciato, citiamo la nota, “la situazione di totale degrado dell’immobile ex Inam in via Sant’Andrea all’Aquila, di proprietà della Asl”, ricordando poi come per lo stabile ci sia un finanziamento del CIPE di 5 milioni di euro rimasto inutilizzato e una proposta di riconversione a parcheggio che “potrebbe rappresentare una boccata d’ossigeno per il centro storico”.

A lei il Manager della Asl1 Ferdinando Romano ha risposto ribadendo la volontà della Asl di cedere il sito al Comune per farne un parcheggio. “Per fare questa operazione andava autorizzato dal CIPE lo spostamento dei fondi su un’altra struttura della Asl. – ha spiegato Romano – L’autorizzazione è stata richiesta mesi fa, ora, – ha continuato – grazie alla collaborazione con il sindaco Pierluigi Biondi, siamo vicinissimi ad ottenerla”.

Facendo un ulteriore passo indietro, il 30 dicembre 2023, Carla Mannetti è intervenuta sulla sospensione dell’attività della funivia del Gran Sasso affermando come la situazione esponga “al serio rischio di perdere parte del contributo comunale” e invitando a valutare un intervento straordinario di sostegno economico.

Tutto ciò riporta al sopracitato attacco del PD.

Fa piacere che Carla Mannetti si sia accorta delle inefficienze dell’amministrazione comunale. – scrivono i dem – Le ricordiamo però che da 7 anni è la destra che mal-governa la città; candidandosi con la Lega non fa altro che continuare ad alimentare un sistema di potere inefficiente ed inefficace”.

Bentornato tra noi anche a Paolo Federico. – incalzano – Anche lui risvegliatosi dal torpore, si rende conto che andrebbe migliorata l’assistenza sanitaria territoriale”.

Poi la chiosa finale.

“È vero, in campagna elettorale siamo abituati a tutto. Tuttavia non si può consentire a chi è stato parte del sistema di potere della destra in questi anni di provare a rifarsi una verginità politica, denunciando le inefficienze del mal governo Marsilio che sono pronti a sostenere con la loro candidatura“.

A stretto giro arriva la controreplica di Mannetti, che definisce l’attacco del Pd “puerile e demagogico”.

“Il mio era un intervento propositivo – afferma – volto a denunciare una oggettiva situazione di degrado e precarietà delle condizioni igieniche, alla quale si potrebbe e dovrebbe mettere mano a prescindere dalle appartenenze e dai progetti futuri sullo stabile. Chiunque abbia onestà intellettuale non farebbe fatica a riconoscere che ci sono dei ritardi“.