“Non ti amo da morire”: all’Aquila si parla del nuovo codice rosso

Si è aperto con il convegno “Non ti amo da morire”, il cartellone di appuntamenti di Marzo in rosa, il programma di iniziative del Comune dell’Aquila per il mese dedicato alla donna, con eventi e incontri.

A palazzo Margherita, stamattina, il convegno dedicato ai giovani ha toccato le tematiche degli strumenti di contrasto alla violenza di genere cui hanno preso parte l’onorevole Martina Semenzato, presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio e su ogni forma di violenza di genere, Fabio Picuti procuratore della Repubblica presso il tribunale dell’Aquila, referente codice rosso e Roberta D’Avolio, sostituto procuratore presso il tribunale dell’Aquila e presidente Ges Anm Abruzzo.

“La consapevolezza che si è acquisita in questi ultimi anni nell’affrontare il tema della violenza di genere è stata quella di comprendere la necessità di unire agli strumenti di contrasto alla violenza che siano legati alle attività delle forze dell’ordine e della magistratura, un’opera di diffusione sociale del concetto di rispetto del genere, per far comprender ai giovani che il seme della violenza ha una radice culturale che porta l’uomo a considerarsi in un rapporto di forza superiore alla donna – ha detto la D’Avolio – Questa superiorità impedisce all’uomo di lasciare che la donna possa prendere le sue decisioni e possa porre fine ad una relazione, possa decidere di realizzarsi in un ambito che non sia necessariamente quello domestico. Accanto a questa visione di contrapposizione, si intuisce che nei giovani c’è una estrema fragilità che porta i ragazzi, soprattutto di genere maschile, a non sapere gestire le loro emozioni e che porta noi adulti a pensare che qualcosa è sbagliato nel modo in cui stiamo educando i nostri ragazzi. Forse dovremmo insegnare e dire di no, a lasciare andare, accettare le sconfitte, le delusioni, i fallimenti, non come la fine di tutto, ma come una caduta da cui ci si può rialzare e andare”.

“Il motivo per cui siamo qui oggi è per parlare ai giovani di violenza di genere, raccontando anche fatti di cronaca parlando anche degli strumenti di contrasto alla violenza di genere – ha aggiunto la D’Avolio -Il mio desiderio è di fare in modo che questi ragazzi, uscendo da qui e ritornando a scuola o al bar, possano aprire un dibattito, e possano dire oggi abbiamo ascoltato queste parole”.

“Si tratta della prima delle iniziative del Marzo in Rosa e volevamo che ci fosse un focus con le scuole relativamente a quelli che sono gli strumenti di contrasto alla violenza di genere – ha commentato l’assessore alle Pari opportunità Ersilia Lancia – Non ci fermeremo, naturalmente, soltanto a questo aspetto, ma era importante avere un appuntamento divulgativo e quindi ci siamo concentrati su quelle che sono e misure del nuovo codice rosso perché ci sia consapevolezza e condivisione anche presso i ragazzi”.

Il calendario degli eventi proseguirà il 6 marzo, presso il campo sportivo di San Gregorio alle ore 15, si svolgerà un’amichevole di calcio “Contro ogni discriminazione di genere” tra la rappresentativa regionale femminile under 17 e L’Aquila 1927.

Nelle serate del 7 e dell’8 marzo, inoltre, la Fontana luminosa sarà illuminata di giallo.

La mattina dell’8 marzo, alle ore 10 a palazzo Margherita, amministratici e rappresentanti del mondo istituzionale locale saranno protagoniste del dibattito sul tema “Le amministratrici del territorio si incontrano – Protagonismo e ruolo delle donne nelle amministrazioni locali”.

Il 13 marzo, all’auditorium del Parco alle 10:30, gli studenti degli istituti scolastici cittadini assisteranno allo spettacolo teatrale “Radio 110MHZ: di donne, di sogni, di canzoni”.

Il 13 e il 20 marzo, alle ore 16:30 a palazzo Margherita, spazio alle donne aquilane che hanno fatto la storia della nostra città con il convegno (ingresso libero) dal titolo “Il segno delle donne”.

Il 14 marzo, alle ore 10 sempre a palazzo Margherita, verrà illustrato il progetto “Valigia di salvataggio – Per non tornare indietro”: interverranno Katia Pacelli, psicologa e direttore generale dell’associazione Salvamamme, Mara Sacchetti, vicepresidente associazione Donatella Tellini ed operatrice Cav, Rosalba Angeloni, dirigente della divisione Polizia anticrimine della questura dell’Aquila.

Il 16 e il 23 marzo sono stati promossi dei corsi di autodifesa in collaborazione con la Asd Jujitsu Academy con appuntamento presso la palestra Attiva alle ore 16.

Il cartellone si chiuderà il 18 marzo, alle ore 10 al palazzetto dei Nobili, con il convegno sul tema “Educazione finanziaria – Un passo avanti per l’emancipazione e la gestione finanziaria quotidiana” realizzato in collaborazione con la Banca d’Italia e l’Ania.