04 Marzo 2024 - 17:22:19

di Tommaso Cotellessa

Proseguono gli eventi di divulgazione e prevenzione organizzati dell’Università degli Studi dell’Aquila.

Il 6 marzo avrà luogo presso l’Aula Magna “Alessandro Clementi” del Dipartimento di Scienze Umane, un convegno di approfondimento sul tema del rischio clinico nel paziente affetto da tumore della vescica ed inteso come la probabilità che egli possa subire un qualsiasi danno o disagio imputabile alle cure mediche prestate.

Il tumore della vescica rappresenta circa il 3 per cento di tutti i tumori e, in urologia, è secondo solo al tumore della prostata. È più comune tra i 60 e i 70 anni ed è tre volte più frequente negli uomini che nelle donne. Alla diagnosi il tumore della vescica è superficiale nell’85 per cento dei casi ed infiltrante nel 15 per cento. Secondo i dati del Registro Tumori, in Italia nel 2017 sono stati stimati circa 27.000 casi di tumore vescicale, considerando sia le forme infiltranti sia quelle superficiali.

Il tumore della vescica rappresenta la patologia uro-oncologica che più di ogni altra presenta un’ampia gamma di soluzioni terapeutiche sia nel caso di un tumore superficiale e sia nel caso di un tumore muscolo-invasivo. 

L’evento rientra tra le iniziative promosse dal Prof. Salvatore Siracusano in qualità di Direttore della Scuola di Specializzazione in Urologia della Università degli studi dell’Aquila

Al meeting parteciperanno le diverse figure cliniche coinvolte nel trattamento nel tumore della vescica e quelle relative ad esperti nel settore del rischio professionale sia sotto il profilo assicurativo e sia sotto il profilo giurisprudenziale.