06 Marzo 2024 - 16:52:15
di Redazione
“È da ben due mesi ormai che le frazioni di Roio sono sotto assedio di ladri che agiscono indisturbati violando le abitazioni anche in presenza dei proprietari. Ho avuto modo di rappresentare la preoccupazione dei cittadini direttamente al Prefetto e ai vertici locali delle forze dell’ordine non più di un mese fa, chiedendo loro una maggiore presenza sul territorio che, se c’è stata, non è evidentemente bastata ad arrestare un fenomeno sempre più preoccupante. Non solo, infatti, i furti sono proseguiti con assidua frequenza, ma si è addirittura arrivati nella giornata di ieri ad un atto di aggressione fisica dei malviventi nei confronti di un cittadino finito in ospedale”.
Il consigliere comunale Stefano Palumbo torna ad accendere i riflettori sulla questione della sicurezza in città.
“Una situazione che purtroppo non riguarda solo Roio ma anche tanti altri quartieri del nostro comune, compreso il centro storico cittadino, e che personalmente ritengo non più tollerabile, motivo per cui ho inteso chiedere la convocazione urgente di un tavolo del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica – prosegue – In occasione di diversi episodi criminali avvenuti in città si è ripetutamente dichiarato che, statistiche alla mano, L’Aquila fosse una città sicura, ma questa affermazione oltre a non essere più vera da tempo rappresenta ormai un ostacolo ad affrontare la realtà per quella che è, prendendo tutte le necessarie e doverose contromisure. Penso ad esempio al sistema di videosorveglianza pubblica con risorse milionarie che il Comune dell’Aquila ha a disposizione da almeno dieci anni senza che nulla di concreto sia stato fatto dall’amministrazione, per non parlare della carenza di organico di tutte le forze dell’ordine, compresa la nostra polizia municipale, su cui tutti preferiscono sorvolare giustificandosi dietro un più generalizzato problema nazionale o statistiche sui reati che, però, non corrispondono assolutamente alla percezione comune di insicurezza da parte dei cittadini. Se esiste ancora uno Stato Sociale, tra i diritti da garantire c’è anche quello della sicurezza pubblica che all’Aquila, dal mio personale punto di vista, va assolutamente rafforzata”.