06 Marzo 2024 - 10:49:36

di Tommaso Cotellessa

Questa mattina, nella sede del PD L’Aquila in via Paganica, gli esponenti del partito aquilano, assieme sentore Michele Fina e al senatore Alessandro Alfieri della commissione del Partito Democratico sul Pnrr, hanno tenuto una conferenza stampa sul taglio di 250 milioni ai fondi sisma per l’Abruzzo deciso dal Governo con il decreto 2 marzo 2024, n. 19.

Per gli esponenti del PD la decisione del Governo rappresenterebbe un taglio gravissimo e non ritengono veritiere le dichiarazioni di Castelli che smentiscono l’attuazione di un taglio ma piuttosto di una rimodulazione assicurando che tali fondi verranno riconsegnarti in seguito al territorio.

Per il senatore Fina infatti questa narrazione non è affatto credibile, e provocatoriamente asserisce che l’Abruzzo è diventata ormai la regione dei tagli.

250 milioni sono spariti” ha dichiarato con nettezza Fina “ormai l’Abruzzo è la regione dei tagli chiamati rimodulazioni. Ci tolgono i fondi e ci promettono, come ha fatto Castelli ,che tra un po’ di anni saranno ritrovati. Ormai è così quando bisogna trovare fondi per ripianare progetti di altri territori si prendono all’Abruzzo è già successo per 1 miliardo e mezzo con il Pnrr e adesso succede per 250 milioni con il piano complementare che fu un progetto da noi costruito da noi pensato e governato da Giovanni Legnini con grande senso dell’istituzioni, non come fa Castelli andando a tutte le iniziative di partito dimostrandosi un commissario di parte. Questo piano che noi abbiamo pensato con fondi nazionali che si aggiungevano a quelli europei oggi viene tagliato a danno delle popolazioni dell’Abruzzo

Con queste parole il senatore lancia un attacco frontale al Governo, non lesinando pesanti critiche alla gestione del commissario Guido Castelli.

Grande è la preoccupazione dinanzi al venir meno di questi fondi necessari per l’ultimazione di opere necessari ai territori, a rappresentarla è il senatore dem Alessandro Alfieri che ha dichiarato:

Il governo Meloni ha voluto cambiare il Pnrr, ha voluto prendere delle scelte diverse ed era legittimo però si è impiegato tantissimo, troppo tempo. A luglio sono stati tagliati 13 miliardi ai comuni e per sette mesi non abbiamo saputo più niente. Abbiamo visto questo governo come bravo a far sparire le risorse, ma siccome sono interventi attesi da tempo da queste comunità che hanno bisogno di quelle risorse per ultimare progetti per la ricostruzione vogliamo fare questa denuncia con grande forza, vogliamo sapere subito se ci saranno quei soldi e quanti di quei soldi riguardano questo territorio in particolare la provincia dell’Aquila perché abbiamo l’impressione che questo governo stia facendo grandi pasticci”