07 Marzo 2024 - 12:50:45

di Martina Colabianchi

Il ministro per l’Agricoltura, la Sovranità alimentare e le Foreste, Francesco Lollobrigida, è stato oggi in visita all’Aquila in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria del capoluogo d’Abruzzo al Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dei Carabinieri.

Il provvedimento, votato all’unanimità durante la seduta svoltasi all’Auditorium del Parco per iniziativa del sindaco Pierluigi Biondi, verrà assunto in quanto, come riportato nella delibera, il Consiglio si è fatto “interprete del generale sentire e del tangibile sentimento di gratitudine della collettività del Capoluogo di Regione, per l’encomiabile e lodevole operato a vantaggio della comunità e per la proficua tutela del patrimonio ambientale e naturalistico del territorio, in oltre 200 anni di servizio”.

Durante la cerimonia è stata consegnata la pergamena contenente la concessione della cittadinanza onoraria al comandante del Cufaa, il generale di corpo d’armata Andrea Rispoli.

I Forestali (oggi Carabinieri Forestali) – è scritto nella deliberazione all’attenzione del Consiglio comunale – hanno sempre dato prova di coraggio, competenza e abnegazione, intervenendo tempestivamente ed efficacemente per la prevenzione e repressione dei reati ambientali e per difendere l’incolumità delle persone. Giova ricordare, tra gli innumerevoli episodi di evidente e significativo impegno, le azioni compiute in occasione dei gravi incendi boschivi che interessarono la pineta di San Giuliano e Collebrincioni, nell’estate del 2007, o a seguito della tragedia causata dal sisma del 2009, a sostegno della popolazione duramente colpita”.

Al termine della cerimonia, si è esibito il coro dei Carabinieri Forestali e, successivamente, nella piazza antistante l’Auditorium, è stato possibile visitare il “Villaggio natura”, curato dai Reparti dei Carabinieri Biodiversità operanti nel territorio abruzzese, dove sono state illustrate alcune delle attività svolte dai Carabinieri forestali ed in particolare, la gestione delle Riserve naturali statali, il servizio Meteomont, il servizio CITES e i controlli in ambito agroalimentare.

Due cose straordinarie sono accadute qui a L’Aquila – dichiara il ministro Lollobrigida alla stampa -: conferire ai Carabinieri forestali, corpo confluito nell’arma nobile dei Carabinieri con risultati eccezionali, la cittadinanza onoraria. Ogni giorno di più, infatti, il comando dell’arma lavora per specializzare questo corpo, tenendo conto del percorso che è stato messo in campo in duecento e più anni di storia dalla Guardia Forestale e dai Carabinieri stessi“.

Il secondo elemento che voglio sottolineare – ha proseguito il ministro – è che oggi il Consiglio comunale ha votato all’unanimità questo provvedimento a poche ore dal voto qui in Abruzzo: io credo che sia un bel segnale affinché si facciano prevalere le ragioni che tengono unito il nostro popolo rispetto alle cose che ci dividono anche fisiologicamente durante una campagna elettorale, perché è questo ciò di cui abbiamo bisogno: il popolo italiano deve riconoscersi in valori comuni. Poi, chiaramente, ci sono le ricette che distinguono le varie forze politiche, i vari modelli istituzionali, ma ci sono dei punti unificanti e senza dubbio la difesa della legalità, della tutela del nostro ambiente e delle nostre ricchezze sono ragioni che ci devono vedere sempre compatti in Italia e fuori dai confini nazionali“.

Il ministro è entrato poi nelle problematiche che riguardano il territorio abruzzese e, in particolare, quella della cosiddetta “mafia dei pascoli“:

L’obiettivo del ministero è combattere e cancellare il fenomeno della cosiddetta mafia dei pascoli, ma anche altre devianze che da questo punto di vista vanno combattute in maniera ferma – ha detto -. Noi lo facciamo ovviamente attraverso le nostre forze dell’ordine – ha sottolineato – con norme sempre più stringenti e con controlli sempre più serrati anche utilizzando le nuove tecnologie e da questo punto di vista anche i rilevamenti satellitari ci stanno aiutando e i risultati che stanno emergendo sono impatto positivo“.

Abbiamo lavorato anche per rafforzare i nostri carabinieri presenti al Ministero – ha aggiunto Lollobrigida – passati da 113 a 300 unità. Abbiamo aumentato le sedi territoriali in modo tale che ci possa essere una presenza costante, utile alla prevenzione e poi alla repressione“.