11 Marzo 2024 - 00:33:17

di Redazione

Si chiudono con un’affluenza alle urne del 52,20% le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale d’Abruzzo e per l’elezione del presidente della Regione tra l’uscente Marco Marsilio e Luciano D’Amico.

Il dato di oggi è circa un punto percentuale al di sotto di quello del 2019 (53,17%)

L’Aquila, con il 55,40%, è stata la provincia che ha registrato la maggiore affluenza.

Seguono Pescara al 53,33%, Teramo al 53,04% e Chieti al 48,46%.

Le sedi dei seggi elettorali sono 1.634 di cui 13 ospedaliere. 460 sono le sezioni di Chieti 460, 405 le sezioni dell’Aquila, 396 quelle di Pescara e 373 quelle Teramo 373.

L’affluenza che si è fermata al 52,2% è la peggiore della storia delle regionali abruzzesi, peggiore anche delle elezioni del dicembre 2008, quelle post Sanitopoli dell’arresto di Ottaviano Del Turco. Allora alle urne andò il 52,98%, nel 2014 si rialzò al 61,56%, e 5 anni fa con l’elezione di Marsilio fu al 53,11%.