20 Marzo 2024 - 18:56:51

di Tommaso Cotellessa

La Federazione Provinciale della CGIL dell’Aquila ha sollevato una bandiera rossa per il personale della Croce Rossa – Comitato Locale di Avezzano, proclamando lo stato di agitazione e chiedendo al Prefetto della Provincia dell’Aquila di convocare un tavolo di conciliazione. L’azione è stata motivata da una situazione di estrema precarietà economica e lavorativa che sta attanagliando i dipendenti del Comitato, i quali, nonostante mesi di impegno continuo, non hanno ricevuto la retribuzione economica dovuta dal dicembre 2023.

I lavoratori, in gran parte impiegati a tempo parziale, si trovano costretti a fornire lavoro supplementare o straordinario senza alcuna compensazione economica adeguata. Questo sforzo aggiuntivo è necessario per garantire la continuità dei servizi erogati, tra cui il servizio di emergenza 118, in convenzione con l’ASL 1 Avezzano Sulmona L’Aquila. Inoltre, la carenza di personale è aggravata dalla totale assenza e inerzia della Presidente del Comitato Locale di Avezzano, che si è dimostrata incapace di fornire una guida organizzativa e gestionale adeguata.

Nonostante i tentativi di dialogo con i vertici dell’associazione per risolvere le numerose problematiche, riferiscono i sindacalisti, le criticità persistono e si intensificano giorno dopo giorno. La preoccupazione cresce per il mantenimento degli attuali livelli occupazionali e per la garanzia della qualità e sicurezza dei servizi erogati.

La decisione di proclamare lo stato di agitazione è stata presa per tutelare e difendere i diritti dei lavoratori, esponendo una serie di richieste per garantire loro dignità e rispetto sul luogo di lavoro. Se le necessarie garanzie non saranno fornite, si minaccia l’adozione di ulteriori azioni sindacali.

In un momento in cui i servizi sanitari e socio-sanitari sono più cruciali che mai, è essenziale che il personale impegnato in prima linea venga trattato con la dignità e il rispetto che merita. La situazione al Comitato Locale di Avezzano della Croce Rossa Italiana richiede un intervento immediato e risolutivo per assicurare il benessere dei lavoratori e la continuità dei servizi erogati alla comunità locale.