23 Marzo 2024 - 17:24:55

di Redazione

Una raccolta firme dell’Udu per chiedere all’Azienda per il diritto agli studi universitari (Adsu) l’apertura serale della mensa del polo di Coppito, data l’eccessiva distanza e le difficoltà per raggiungere con i mezzi pubblici, nel tardo pomeriggio, la nuova mensa in centro storico in via dell’Arcivescovado.

Questa azione nasce da un’esigenza reale degli studenti di una mensa che sia aperta anche a cena – afferma Giacomo Piccolo, coordinatore dell’Udu – Quando avremo chiuso la raccolta firme, la consegneremo all’Adsu. Il servizio serale a Coppito sarebbe di certo una facilitazione per tutti gli studenti che escono alle 18,30 o alle 19 da lezione, o dai vari tirocini nell’area dell’ospedale, che hanno poi difficoltà oggettive per riuscire a usufruire per tempo dei mezzi di trasporto fino in centro. Il pasto, inoltre, mi preme sottolinearlo, è un diritto degli studenti“.

La nuova mensa in centro storico, nei pressi di piazza Duomo ed aperta lo scorso 8 marzo dall’Adsu, è dotata di 99 posti ed è aperta a pranzo e cena sette giorni su sette.

La mensa in centro è stata di certo una grande conquista per gli studenti, ed è molto utile per gli studenti del polo di Scienze Umane che possono raggiungerla anche a piedi – aggiunge – Restano, tuttavia, i disagi per tutti gli studenti di Coppito, per chi studia nella sala studio donata dal Canada e per tutti gli studenti della residenza il Moro che potrebbero, invece, utilizzare più agevolmente quella di Coppito che, peraltro, dispone di un numero maggiore di posti rispetto a quella in centro storico“.

Gli studenti che vorranno aderire alla raccolta firme, potranno farlo presso il polo di Coppito, oppure on line. Sulla pagina instagram dell’Udu è disponibile il link per accedere alla raccolta firme. “Non sappiamo quali siano le reali motivazioni dell’Adsu in relazione alla mancata apertura serale della mensa di Coppito, ma è certo che andremo avanti per portare all’ente le istanze degli studenti che chiedono semplicemente un diritto, ovvero quello del pasto”, conclude.