23 Marzo 2024 - 17:03:41

di Martina Colabianchi

“Desidero ringraziare il Questore De Simone e tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato che hanno partecipato alle operazioni, coordinate dalla Procura della Repubblica dell’Aquila alla quale va esteso il mio ringraziamento, per l’estrema tempestività, l’elevata professionalità e la qualificata competenza ancora una volta dimostrate a tutela della sicurezza di questo territorio“.

Così il Prefetto dell’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, a commento dell’operazione che ha portato stamane al fermo dei due presunti responsabili dell’omicidio di Teodoro Ullasci, il 59enne trovato senza vita nel tardo pomeriggio di ieri in via Fortebraccio e che, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato ucciso a suon di violente percosse.

Il mio apprezzamento va esteso al Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Col. Mirante, al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Lamanuzzi, per il quotidiano impegno e dedizione di tutte le donne e gli uomini delle Forze di polizia di questo territorio, a testimonianza dell’attenzione delle istituzioni preposte alla sicurezza della popolazione della provincia e al tempo stesso dell’efficace e tempestiva risposta agli atti criminali e delinquenziali compiuti sul territorio“, ha concluso il Prefetto.

Gli arresti immediati dei presunti responsabili dell’episodio che, ieri sera, ha portato alla morte di un uomo nel centro storico della città, sono la risposta migliore che le forze dell’ordine potessero dare alle istanze di sicurezza della comunità locale“, così anche il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, che in queste ore è stato in contatto con la Questura per seguire l’evolvere dell’episodio.

“Per questo rivolgo il mio plauso al questore dell’Aquila, Enrico De Simone, e alle donne agli uomini della Polizia di Stato operanti nel capoluogo che, come al solito, con brillante capacità investigativa, hanno ribadito, una volta di più, che all’Aquila non c’è spazio per chi non rispetta la legge e la pacifica convivenza. L’operazione fa il paio con quelle condotte in queste stesse ore dai Carabinieri del comando provinciale, per contrastare il fenomeno dello spaccio degli stupefacenti”.

È grazie a questa straordinaria capacità di risposta all’illegalità, che L’Aquila continua a mantenere un posto di primo piano nelle classifiche sulle città più sicure d’Italia. Da parte dell’amministrazione – conclude Biondi – oltre al consueto spirito collaborativo nei confronti di coloro che ogni giorno si adoperano per tutelare i cittadini, prosegue il lavoro per dotare la città di un moderno e adeguato impianto di videosorveglianza che porterà a circa 1000 il numero delle telecamere presenti sul territorio che spesso si rivelano elementi essenziali ai fini della positiva conclusione delle indagini“.

Quella del primo cittadino sembra essere anche una risposta al crescente senso di insicurezza percepito dai cittadini e a cui è impossibile restare indifferenti, tanto che anche il Questore dell’Aquila Enrico De Simone, interrogato dalla stampa questa mattina, ha espresso la necessità di rispondere nel miglior modo possibile all’insicurezza percepita dagli aquilani nonostante le percentuali dei reati siano in calo.