26 Marzo 2024 - 10:48:18

di Tommaso Cotellessa

Un salto di due secoli rispetto al precedente appuntamento con Musica per la città, la rassegna allestita nel capoluogo regionale dai Solisti Aquilani che porta l’ascoltatore nel Novecento.

Mercoledì 27 marzo alle 18, nell’auditorium del Parco, il giovane direttore Joonas Pitkänen, vincitore della quarta edizione dell’International Conducting Competition Città di Brescia 2023 – Giancarlo Facchinetti, sarà sul podio per un programma dedicato alla musica del secolo scorso.

I Solisti Aquilani si avvalgono della direzione artistica di Maurizio Cocciolito.

Nel Novecento, scrive Carla Di Lena nelle note di sala, l’orchestra d’archi riveste un ruolo importante nella produzione compositiva, depositaria di nuove istanze linguistiche ma anche, data la grande tradizione del passato, cerniera che congiunge repertori conosciuti con nuove idee musicali.

Si spazia dagli albori del secolo breve, con Shreker e il suo Intermezzo opera 8 (composto proprio nel 1900 ed eseguito la prima volta nel 1902) per arrivare a una compositrice di oggi, Ada Gentile, di cui sarà eseguito l’Improvviso per orchestra d’archi. In mezzo brani di Schnittke (1934-1998) e Honegger (1892-1955).

Joonas Pitkänen è un giovane e carismatico direttore d’orchestra finlandese con sede a Basilea, in Svizzera. Oltre al repertorio nordico con il quale sente una naturale affinità, è particolarmente apprezzato per le sue interpretazioni di Šostakovič e Dvořák e per il suo lavoro come direttore d’opera. Il suo approccio è caratterizzato da un senso di profondità e qualità, ed è particolarmente attratto dal lavoro di Mahler e Brahms, nonché dal lavoro di Bartok e Isang Yun. Pitkänen è stato direttore principale dell’Orchestra Classica del Monferrato in Italia ed è attualmente direttore principale dell’Akademisches Orchester Freiburg in Germania. Pitkänen ha vinto il primo premio ex aequo al concorso per direttori d’orchestra Città di Brescia – Giancarlo Facchinetti nel 2023. Il premio include concerti in Italia, Romania e Repubblica Ceca con orchestre come l’Orchestra Filarmonica di Hradec Kralove e I Solisti Aquilani.