On. Gemma (Ue-FdI) – Pac il Governa Meloni ha ottenuto la revisione delle regole Ue concordata con gli agricoltori italiani e meridionali

27 Marzo 2024 - 16:39:44

“La revisione della Politica agricola comune (Pac) decisa ieri dal
Consiglio Ue è un’importante notizia per il mondo agricolo italiano e
meridionale.

L’Europa ha dato ragione al governo Meloni e ha raccolto il grande
lavoro portato avanti dal ministro Lollobrigida che da vari mesi è
impegnato a dare risposte concrete al settore.

Coloro che stavano per condannare la nostra agricoltura alla resa hanno
ceduto ed è stato fatto un altro passo avanti contro gli estremismi
dell’ideologia green della sinistra rosso-verde italiana e europea”.

Lo dichiara in una nota l’eurodeputata di Fratelli d’Italia-Ecr al
Parlamento europeo Chiara Gemma.

“Il dialogo costruttivo e dialogante del governo italiano con gli
agricoltori è la strada giusta per coniugare le esigenze di proteggere
l’ambiente e la transizione ecologica e di tutelare le necessità
pragmatiche ed economiche di un settore strategico come l’agricoltura.

La linea tracciata dal governo Meloni a Bruxelles porterà benefici non
solo all’Italia e alle regioni del Sud ma a tutti gli agricoltori
d’Europa, adesso aspettiamo la ricaduta concreta che porterà questa
svolta e ci auguriamo che si vada verso una politica agricola su misura
per le specificità di ogni territorio.

Le politiche dell’Unione europea e dei governi italiani degli anni
scorsi – argomenta Gemma – hanno fatto scelte tese a diminuire la
produzione e le terre coltivate in cambio di sussidi sempre più bassi e
di vincoli, obblighi e costi di produzione a carico degli agricoltori
sempre più alti. Per queste ragioni l’Italia ha perso il 30% delle
imprese agricole.

Con la revisione della Pac, decisa ieri, si va finalmente incontro alle
legittime rivendicazioni degli agricoltori italiani e europei e si
potranno ridurre gli oneri amministrativi e burocratici e dare una
maggiore flessibilità sul tema ambiente al fine di salvaguardare la
competitività delle nostre imprese agricole”.