L’Aquila, parcheggi: Comitatus aquilanus “Necessaria variante al Prg”

“Iniziative sporadiche prive di una visione organica e quindi di una possibile reale efficacia”.

Il Comitatus aquilanus commenta così la questione viabilità in centro storico, che sta tenendo banco negli ultimi giorni alla luce della riorganizzazione dei parcheggi fatta dal Comune.

Il Comitatus spiega che sarebbe necessaria “una visione organica delle funzioni nel Comune e quindi di una variante al PRG, per delineare flussi, aree di sosta e scambio. Si dovrebbero poi quantificare i flussi verso il Centro storico già in questa fase transitoria per poi delinearli per una successiva piena funzione dello stesso; quali e quante funzioni attrattive sono tornate in centro? Quali e quanta utenza? Quali sono le caratteristiche dell’attuale provvisoria utenza turistico/culturale per individuare i più opportuni scambiatori; dove e con quale consistenza delineare aree per Parcheggi terminali, parcheggi scambiatori o a rotazione; quanta e quale è l’attuale necessità di sosta per i residenti (ora e a lavori di ricostruzione ultimati); in quali ore e in quali giorni gli studenti vengono in centro a ricercare una socialità”.

“Dobbiamo quindi sottolineare che a tali domande non può essere data una risposta elusiva della reale consistenza come piste ciclabili disegnate sulle immutate sezioni stradali; parcheggi gialli, rosa e blu; disegnati/colorati senza un reale rapporto alla effettiva utenza e a scapito della già scarsa consistenza dei pochi spazi oggi disponibili – conclude – Invitiamo quindi l’amministrazione comunale e forze politiche a recuperare con urgenza una visione organica per il Comune e per il nostro centro storico precisandole in una esplicita e trasparente variante urbanistica, mentre in parallelo cercheremo di definire dal basso partecipate piattaforme di zona con quartieri e frazioni”.