06 Aprile 2024 - 18:00:37

di Tommaso Cotellessa

Prosegue la maretta fra le forze di maggioranza del comune dell’Aquila sul tema delle modifiche apportate al piano parcheggi.

Ad innescare l’acceso di battito sono stati Giorgio De Matteis vice-segretario provinciale FI e Stefano Morelli segretario comunale FI, che hanno criticato con forza alcuni elementi adottati all’interno del piano, in particolare la questione critica in maniera particolarmente sprezzante è stata quella relativa alla possibilità per i cittadini non residenti in centro storico di poter parcheggiare all’interno ai parcheggi riservati ai residenti nelle fasce orarie tra le ore 9:00 e le ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 19:00, con l’esposizione del disco orario.

Alle pesanti critiche mosse dai forzisti hanno risposto con altrettanta durezza gli esponenti locali di Fratelli d’Italia, i quali hanno difeso l’operato della maggioranza ed hanno ricordato che il piano è stato votato anche dal gruppo consiliare del partito di cui fanno parte De Matteis e Morelli.

L’acceso scambio non sembra però destinato ad arrestarsi, infatti sempre nella giornata di oggi i due esponenti di Forza Italia sono tornati alla carica, dicendosi stupiti di quanto sostenuto da Malafoglia e Grogori, rispettivamente coordinatore comunale e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia.

Gli azzurri continuano infatti a sostenere che la delibera non sia stata scritta in maniera corretta, ma che anzi risulti fuorviante e caotica. Al centro degli attacchi mossi da De Matteis e Morelli si trova l’assessore comunale Paola Giuliani, la quale fra le altre detiene la delega alla mobilità urbana.

All’interno del violento scontro che scuote da mesi la maggioranza aquilana continuano a sgomitare gli azzurri di Forza Italia in contrasto al partito del sindaco Biondi. Nel frattempo in maggioranza sono poche le voci che fanno capolino sulla vicenda, mentre resta assordante il silenzio da parte di L’Aquila Futura. In tutto ciò gli scontri appaiono tutti interni ai gruppi di maggioranza.