09 Aprile 2024 - 17:38:48

di Redazione

La Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” apre al mecenatismo culturale. Parallelamente ai finanziamenti pubblici di cui la Barattelli gode fin dalla fondazione e che in questi ultimi anni l’hanno confermata come una delle istituzioni italiane più solide e strutturate, con un’attività riconosciuta a livello internazionale, la sfida è quella di costruire nuove forme di collaborazione e partnership. Non semplici sponsorizzazioni che pur sono di straordinaria importanza per il sostegno dell’attività, ma forme di collaborazione e di condivisione progettuale che coinvolgano pubblico e privato.

Il primo “Mecenate in residence” che ha accolto la proposta della Barattelli è il Gruppo Iannini, grande azienda abruzzese di rilevanza nazionale con importanti lavori di edilizia pubblica e privata non solo legati al sisma, che nel suo bilancio ha previsto fondi per la musica e la cultura. La partnership è stata presentata nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta oggi all’Aquila.

L’obiettivo della Barattelli è quello di una stabilità di rapporti reciproci di fiducia e collaborazione con grandi aziende del territorio per la “ricostruzione culturale” della città, anche in vista dei prossimi importanti impegni per L’Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026, anno in cui la stessa Società Aquilana dei Concerti compirà 80 anni di ininterrotta attività.

Il Direttore Artistico della Barattelli, il Maestro Fabrizio Pezzopane, ricorda il motto dell’Ente “Aedificavit urbem” e che, fin dalla fondazione nel 1946, dopo la seconda guerra mondiale, l’offerta non si è basata solo su eventi musicali episodici, ma strutturata in stagioni concertistiche, con obiettivi culturali e una proposta varia ed esplorativa, dalla musica classica alle avanguardie e le correnti giovanili. Se oggi la Società Aquilana dei Concerti è un punto di riferimento per il concertismo internazionale è grazie al pubblico e ai tanti sostenitori che nel corso degli anni hanno creduto nell’offerta artistica di qualità.

Noi del Gruppo Iannini – ha spiegato il fondatore, Eliseo Ianninisiamo fermamente convinti che la cultura sia un pilastro fondamentale per la crescita e lo sviluppo delle future generazioni e di tutti noi. Sostenere la Società Aquilana dei Concerti è un privilegio e un’occasione per il rilancio della ricchezza artistica che la nostra città offre, anche in vista del ruolo che L’Aquila avrà nel 2026 come Capitale Italiana della Cultura. Il nostro Gruppo ha inteso costituire un fondo per la cultura, per stare vicino, e anche economicamente e socialmente, ad un settore vitale per l’immagine della nostra città e del nostro territorio.

Infine, il vicepresidente della Società Aquilana dei Concerti, l’Architetto Leonardo Nardis:

Tutte le istituzioni europee più prestigiose, i festival più famosi o gli eventi di grande richiamo, attirano sponsor e sostenitori, spesso in esclusiva. Noi proviamo a sviluppare un concetto più ampio, quello del Mecenate in residence che condivida idee e progetti. Speriamo che altri seguano l’esempio e si possa iniziare a creare una grande rete di supporto per un nuovo modello di economia culturale”.