16 Aprile 2024 - 10:47:55

di Tommaso Cotellessa

Giunge alla seconde edizione il premio intitolato a Gilberto Malvestuto, l’ufficiale della Brigata Maiella scomparso il primo marzo 2023.

La cerimonia conclusiva dell’edizione 2024 del premio si svolgerà domani 17 aprile alle 11:00, nell’aula magna del Liceo Artistico “Mazara” di Sulmona.

Al concorso, rivolto agli studenti delle classi quarte e quinte degli istituti superiori del comprensorio di Sulmona, hanno partecipato quest’anno 30 ragazzi, studenti del Liceo Classico “Ovidio”, del Liceo scientifico “Fermi” di Sulmona e dei Liceo Turistico e Scientifico “Patini-Liberatore” di Castel Di Sangro.

Il concorso è stato voluto e organizzato dal Dipartimento di Storia e Filosofia del polo liceale “Ovidio” per diffondere i valori della Resistenza, della pace e dell’antifascismo alla base della Costituzione italiana.

Agli studenti è stato chiesto di elaborare un testo, partendo da un passo di un discorso tenuto dall’Ufficiale combattente del Gruppo Patrioti della Maiella:

A voi, pertanto, che siete gli eredi spirituali degli ideali di giustizia e di libertà che animarono la generazione del vostri nonni che allora ventenni combatterono sui monti e nelle valli il mostro nazifascista, a voi giovani, sento di rivolgere l’invito accorato perché vogliate entrare senza tentennamenti, e subito, nell’agone politico e, legittimati dal consenso popolare, possiate prendere le redini politiche del nostro Paese e condurlo verso quei traguardi ancora lontani, fissati dalla nostra Costituzione”.

La commissione esaminatrice, composta da Mirella Malvestuto, figlia del partigiano, da Alessandra De Nicola della Fondazione Brigata Maiella e da Carla La Civita, già docente di Filosofia e storia al Liceo Classico di Sulmona, ha selezionato i tre lavori migliori.

Alla cerimonia di domani interverranno il dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi, il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, il nipote di Gilberto Malvestuto Daniele Di Mascio e il presidente della “Fondazione Brigata Maiella”, Nicola Mattoscio. Interventi musicali a cura di Michele Avolio.