22 Aprile 2024 - 12:36:45

di Redazione

“Dall’8 marzo, in funzione della mia carica di unico rappresentante degli studenti nel Consiglio d’amministrazione dell’Adsu, ho ricevuto diverse segnalazioni di comunicati social o di articoli di giornale da parte di sindacati studenteschi, nei quali viene posto un focus sulla mensa in centro storico, di una presunta scarsa affluenza a causa della sua irraggiungibilità”.

Lo afferma Nicola Di Campli rappresentante EoloAQ nel Cda dell’Adsu.  

“Di concerto con il Presidente F.F. Antonio Pensa e con il Direttore Michele Suriani abbiamo esaminato, dati alla mano, le affluenze registrate finora nella nuovissima struttura situata in via Dell’Arcivescovado. I risultati sono evidenti, abbiamo riscontrato una media di 130 pasti erogati a pranzo e di 150 pasti erogati a cena ogni giorno”, precisa.

“Abbiamo a che fare con un servizio funzionante e di qualità , che porta ogni giorno centinaia di studenti a riversarsi per le vie del centro storico confermando la nostra idea di politica universitaria che risulta essere efficace e soprattutto affine ai bisogni degli studenti e che di conseguenza smentisce le insinuazioni rivolte all’operato di Adsu – conclude – Inoltre ci tengo a ricordare che, fino all’8 marzo il Dipartimento di Scienze Umane risultava essere l’unico polo universitario a non veder garantito il servizio mensa, infatti gli studenti del DSU potevano usufruire del polo di Acquasanta oppure recarsi a Campomizzi, il che richiedeva più di un’ora solo per effettuare lo spostamento e risulta curioso come nessun sindacato studentesco si sia mai lamentato all’epoca”