26 Aprile 2024 - 12:41:48

di Tommaso Cotellessa

Questa mattina all’interno della sala Luciano Fabiani del Consiglio Regionale i vertici del Partito Democratico della Provincia dell’Aquila hanno tenuto una conferenza stampa sul programma di mandato presentato da Marsilio per i prossimi cinque anni di Governo regionale.

Per i democratici ed in particolare per il Consigliere Regionale Pierpaolo Pietrucci, il segretario provinciale aquilano Francesco Piacente e la segretaria comunale di Avezzano Anna Paolini si tratta di un documento programmatico che taglia fuori le aree interne e la Provincia dell’Aquila dall’azione di governo.

Un giudizio netto quello espresso questa mattina, secondo il quale si fa colpevole la mancata attenzione rivolta nei confronti delle areee interne su temi come infrastrutture, lavori pubblici, sanità a vantaggio dell’area costiera della Regione.

Inoltre gli esponenti dem hanno evidenziato la clamorosa assenza di temi come il nodo della ricostruzione post sisma a rischio blocco per via delle modifiche al Superbonus 110%, il tema delicato del Gasdotto Snam tratto Sulmona-Foligno, l’abbandono delle località sciistiche, gli interventi sull’ospedale San Salvatore dell’Aquila e sul tema dell’istruzione pubblica.

In merito a quest’ultimo tema il Segretario Provinciale aquilano dei dem Piacente ha annunciato l’avvio di una raccolta firme per arrivare all’abrogazione della legge sul dimensionamento scolastico, fortemente penalizzante per le aree interne abruzzesi.

Insomma quella espressa dal Partito Democratico è una bocciatura, in particolare Pietrucci ha definito “scarsoil documento ed ha dichiarato:

Si tratta di un documento che emargina completamente la provincia dell’Aquila. Un documento da rifare, da riscrivere confidando che possano incidere gli assessori e nominati che provengono dalla provincia di L’Aquila e i consiglieri della provincia di L’Aquila. Questo centrodestra e Marco Marsilio hanno vinto le elezioni senza un programma , solo ora hanno presentato un programma di mandato ma se questo deve essere il Vangelo guida per questi cinque anni non ci siamo proprio” Così conclude il consigliere.