01 Maggio 2024 - 10:48:58
di Beatrice Tomassi
Nel giorno dedicato ai lavoratori, la Carovana dei Diritti della Cgil approda a Fonte Cerreto.
Da oggi, mercoledì primo maggio, viene sospesa, infatti, l’attività della funivia per permettere la sostituzione di quattro funi portanti.
Non solo, ieri a Roma l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali in riunione, tra gli altri, con il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, ha approvato una anticipazione della revisione generale della funivia prevista per il 2028. Un modo per evitare che, in poco più di tre anni, l’impianto chiuda due volte. Peccato che non si sappia nulla su quanto dureranno i lavori. Né su cosa faranno gli operatori nel periodo di chiusura.
“Oggi siamo a Fonte Cerreto per portare solidarietà ai lavoratori e le lavoratrici del Centro turistico del Gran Sasso che, a causa della negligenza della politica, rischiano di vedere compromesso il loro diritto al lavoro e al salario” – dichiara Francesco Marrelli, segretario generale della Cgil dell’Aquila, contattato telefonicamente dalla nostra redazione.
“Vogliamo ri-accendere i riflettori su una vertenza che interessa l’intero comparto montano del Gran Sasso, – continua – chiedendo alla politica di intervenire celermente per dare il via a tavoli di programmazione tesi a risolvere le problematiche che stanno attualmente attraversando i lavoratori e le lavoratrici”.
I lavori, per cui sono stati stanziati 4 milioni di euro, sono particolarmente complessi, considerando, tra le altre cose, la quota in cui si dovranno effettuare ed il fatto, non secondario, che mentre saranno sostituite le funi le due cabine non potranno essere poggiate a terra visto l’enorme peso del carrello che le sovrasta.
Dunque da oggi, e fino a data da destinarsi, la funivia resterà chiusa. Al suo posto il Comune dell’Aquila, in collaborazione con Ama, ha previsto un servizio navetta Fonte Cerreto-Campo Imperatore.