03 Maggio 2024 - 11:55:35

di Redazione

Erano oltre 5 mila, questa mattina, nella piazza d’Armi della Scuola della Guardia di Finanza, per assistere al giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana dei circa 1220 allievi marescialli frequentatori del 95° corso “Argentera III”.

La cerimonia militare segna il primo importante traguardo dei giovani allievi Ispettori, arruolati lo scorso 19 gennaio.

La manifestazione, alla presenza del sottosegretario al Mef Lucia Albano e dell’Ispettore per gli Istituti di Istruzione della Guardia di Finanza, Generale di C.A. Bruno Buratti, si è aperta con l’intervento del Comandante della Scuola, Gen. D. Gabriele Failla, che ha pronunciato la rituale formula del solenne giuramento.

L’evento rientra quest’anno tra le numerose iniziative previste per il 250° Anniversario della Fondazione del Corpo.

E’ una giornata importantissima – ha detto il sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze Lucia Albano – nella quale noi onoriamo questi ragazzi che hanno scelto di prestare il loro servizio, hanno scelto di onorare e giurare sulla nostra bandiera e hanno scelto di intraprendere questo percorso di studio e poi professionale a servizio della nostra nazione siamo veramente grati alla scuola dell’Aquila che una scuola particolarmente prestigiosa, perché in questo momento è particolarmente importante avete persone qualificate formate e professionalmente preparate per affrontare tematiche che cominciano a essere complesse anche a livello internazionale. La scuola dell’Aquila forma giovani in questo senso in questa direzione siamo particolarmente orgogliosi anche come Ministero dell’Economia e delle Finanze di questi ragazzi”. Ha concluso il sottosegretario.

“Noi attendiamo con ansia di vederli al termine del corso addestrativo presso i reparti – ha detto il Generale di Corpo d’Armata Bruno Buratti Ispettore per gli Istituti di istruzione della Gdf -. Ricordo peraltro che questo per noi è un anno particolare sono i 250 anni dalla fondazione della Guardia di Finanza e anche gli ottant’anni dall’eccidio di Bergiola Foscalina in cui cadde il Maresciallo Giudice, medaglia d’oro al valor militare alla memoria a cui intitolata questa caserma quindi diciamo un motivo in più per essere orgogliosi di questo mestiere, per far sentire a questi ragazzi tutto il clima necessario per intraprendere con convinzione e motivazione il percorso che ti attende”.