08 Maggio 2024 - 10:57:27

di Redazione

“Una spesa di 37 milioni per la cultura, senza un reale progetto, anche e soprattutto in vista dell’Aquila Capitale italiana della Cultura 2026″.

Lo hanno affermato questa mattina gli esponenti del centrosinistra in Consiglio comunale, nel corso di una conferenza stampa nell’aula commissioni consiliari di palazzo Margherita, chiedendo all’amministrazione comunale un “cambio di rotta”.

“Noi pensiamo che L’Aquila abbia una fortissima vocazione culturale e non da oggi – ha detto la consigliera Stefania PezzopaneLa tradizione delle istituzioni e delle attività culturali viene da molto lontano. In questi anni c’è stato un aumento della spesa per lo spettacolo che è stata enorme: abbiamo, tramite accesso agli atti, evidenziato una spesa per la cultura e per le attività di spettacolo di 37 milioni dal 2017 al 2023, quindi da quando è sindaco Biondi”.

“Una cifra enorme che deriva prevalentemente dai fondi della legge e per la ricostruzione e il famoso 4% e poi da Pnrr – ha sottolineato – Negli ultimi anni mai si erano avute queste cifre e probabilmente non ci saranno più negli anni futuri. Quello che però abbiamo constatato è che, in questi anni, la spesa è stata parcellizzata e senza un progetto vero e questo non è più possibile, se nel 2026 siamo Capitale della cultura. Dobbiamo, quindi, andare ben oltre il bancomat a richiesta, ma ci vuole un grande progetto in più. Ci chiediamo, è mai possibile che con tutti questi fondi utilizzati non si sia completato né il teatro San Filippo né il teatro comunale? Una spesa enorme che nessuna città in Abruzzo, ma nemmeno in Italia, ha concentrato sulla cultura e non abbiamo le sale di spettacolo. Chiediamo, presto, un’inversione di rotta”.

Presenti alla conferenza stampa di questa mattina anche i consiglieri Enrico Verini, Paolo Romano, Alessandro Tomassoni e Lorenzo Rotellini.