10 Maggio 2024 - 17:21:47

di Martina Colabianchi

Un’importante riunione si è svolta questa mattina nella sede della Prefettura dell’Aquila con focus su ordine pubblico e sicurezza in Abruzzo.

Presieduta dal Prefetto dell’Aquila Giancarlo Di Vincenzo, alla riunione erano presenti i Prefetti di Chieti e Teramo; il viceprefetto vicario di Pescara; l’assessore Santangelo della Regione Abruzzo; il Procuratore Generale presso la Corte d’Appello dell’Aquila; i Procuratori della Repubblica presso i Tribunali di L’Aquila, Chieti, Pescara, Avezzano; i sostituti Procuratori Giovagnoni e Chirico dei Tribunali di Teramo e Vasto; il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni dell’Aquila; il Comandante della Legione Carabinieri Abruzzo e Molise; il Comandante Regionale della Guardia di Finanza; i Sindaci dell’Aquila e Chieti ed i vice Sindaci di Pescara e Teramo; i Questori dell’Aquila, Chieti e Teramo ed il vice Questore Vicario di Pescara e i Comandanti dei Carabinieri e della Guardia di Finanza delle province abruzzesi.

L’incontro rientra tra le iniziative predisposte dal Ministero dell’Interno volte a prevenire e contrastare i fenomeni criminosi con diffusione ultraprovinciale.

Nel corso della riunione è stata approfondita la situazione, in termini di sicurezza, di ogni singola provincia abruzzese con, in aggiunta, un’analisi generale sull’andamento dei fenomeni sul territorio regionale.

In linea generale sul piano dell’andamento della delittuosità non si registrano criticità, aspetto che però non deve portare a sottovalutazioni. Sul tema della sicurezza urbana, infatti, si registra una grande attenzione da parte della popolazione che, spesso, ha manifestato un senso di insicurezza dovuto anche a piccoli fenomeni di microcriminalità.

L’azione delle forze di polizia, hanno quindi sottolineato, deve essere volta a contrastare ogni singolo episodio proprio con l’obiettivo di migliorare, anche in mancanza di dati di rilievo sul piano della delittuosità, il livello di percezione della sicurezza.

Allo stesso modo, una particolare attenzione è stata dedicata all’analisi dei reati predatori.

Un focus specifico è stato dedicato alla tematica particolarmente insidiosa delle infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico e sociale abruzzese, evidenziando nel contempo come occorre sempre mantenere alta l’attenzione sul fenomeno, come testimoniato anche dalle interdittive antimafia adottate dalle Prefetture che hanno contribuito a rafforzare l’impermeabilità dell’economia sana abruzzese dai tentativi di infiltrazione.

Poi, ancora, un’attenzione particolare è stata rivolta alle opere pubbliche finanziate con i fondi del PNRR ed all’azione di monitoraggio e controllo che le quattro Prefetture hanno da tempo avviato.

Oggetto di attenta valutazione anche quello della violenza di genere e in campo domestico.

L’incontro ha costituito l’occasione anche di analizzare la tematica del disagio giovanile nelle sue varie forme, in merito a cui si è sottolineata l’importanza e la necessità di agire in un’ottica di prevenzione, intercettando il malessere prima che esploda.

Al termine dei lavori è stata condivisa l’istituzione di una cabina di regia che si riunirà con cadenza bimestrale al fine di sviluppare e approfondire le analisi emerse nel corso della giornata di oggi.