10 Maggio 2024 - 19:09:41
di Martina Colabianchi
Un pomeriggio di musica per celebrare i vent’anni dalla nascita de L’Aquila per la vita, onlus che persegue da sempre l’obiettivo di sostenere le attività cliniche e di ricerca dell’Unità Operativa di Oncologia Medica dell’Aquila, in particolare per quanto riguarda le terapie di supporto, palliative e le cure domiciliari.
Un momento di pura bellezza per celebrare il bene e la solidarietà, grazie alle note messe in musica da sessanta allievi del Conservatorio A. Casella dell’Aquila, diretti per la prima volta dal clarinettista, direttore, compositore e arrangiatore Giovanni Ieie all’interno dell’Auditorium dello stesso conservatorio.
Tante le iniziative messe in campo da L’Aquila per la vita per stare accanto, nel migliore dei modi, a chi soffre offrendo supporto fisico e non solo grazie ad efficaci attività di aiuto psicologico. Grandissimo il supporto della onlus ai degenti per la somministrazione delle cure palliative dopo il sisma del 2009, quando l’ospedale San Salvatore era inagibile.
L’ultima grande opera di bene, in ordine di tempo, la foresteria inaugurata a novembre 2023 per i malati onco-ematologici provenienti dall’Abruzzo e da fuori regione che scelgono di curarsi all’ospedale dell’Aquila.
“Noi soci siamo emozionatissimi, ma penso gran parte della città perché ci riconosce ogni volta grande simpatia e grande stima – così il presidente della onlus, Giorgio Paravano -. L’Aquila ha creduto nel nostro progetto, altrimenti non staremmo qui dopo vent’anni a raccontare la nostra storia. La storia di una città solidale, che sa riconoscere i valori veri della solidarietà“.
E non si ferma ancora la solidarietà messa in moto da L’Aquila per la vita.
“Inaugureremo prestissimo una seconda foresteria per i malati trapiantati d’organo di rene del professor Vistoli – ha annunciato Paravano -. Grazie al nostro impegno, prenderà il via fra un paio di settimane. L’ennesima realtà di grande impatto per la nostra sanità pubblica che non sta vivendo un bel momento“.