06 Giugno 2024 - 16:43:56

di Redazione

Incentivare le aziende agricole a crescere, diversificando le proprie attività per favorire la realizzazione di agriturismi, fattorie didattiche e strutture dedicate all’agricoltura sociale.

È questo, in sintesi, il principale obiettivo del bando SRD03 denominato “Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole”, teso a sostenere il riequilibrio del territorio rurale e incentivare le aziende agricole nella realizzazione, sviluppo e ammodernamento di strutture agrituristiche sostenibili.

L’avviso è stato pubblicato dalla Regione Abruzzo, su impulso dell’Assessorato all’Agricoltura, nell’ambito del Complemento di sviluppo rurale, (CSR), che ha preso il posto della programmazione sin qui attuata dal Programma di sviluppo rurale (PSR).

“L’agriturismo in Italia – dichiara il vice presidente della Regione Abruzzo con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudenterappresenta l’attività di diversificazione più praticata che coinvolge il 38% delle aziende agricole, per un valore di produzione di 1,5 miliardi che, unito alle fattorie didattiche, agricoltura sociale, ecc. costituisce più di un quinto del valore della produzione del settore primario. Grazie ai fondi messi a disposizione dal bando – continua Imprudente – intendiamo, quindi, offrire alle imprese abruzzesi l’opportunità di crescere ulteriormente, integrando l’agricoltura con attività che siano in grado di moltiplicare le opportunità di occupazione e reddito. L’auspicio – conclude il vice presidente – è che l’intervento contribuisca significativamente a rafforzare la sostenibilità economica delle nostre aziende, favorendo al contempo la promozione delle eccellenze del territorio abruzzese.”

La dotazione finanziaria è di 6 milioni di euro; a partire dalle ore 11 del giorno 11 luglio 2024 fino alle ore 24.00 del 26 luglio 2024 saranno attive le funzionalità di AGEA-SIAN, il Sistema informativo nazionale dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, per la compilazione e trasmissione telematica delle domande di sostegno.

Per la realizzazione degli interventi finanziabili sarà concesso un sostegno sotto forma di contributo in conto capitale che non potrà essere superiore al 50% delle spese complessive previste dal progetto: da un minimo di 20 mila euro a un massimo di 250 mila euro per ogni domanda.  

Beneficiari del bando sono gli imprenditori agricoli, singoli o associati, che intendano avviare attività extra-agricole nelle zone rurali, diversificando le loro attività tradizionali; sono esclusi gli imprenditori che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura.

Pur continuando a sviluppare le attività tradizionali, gli imprenditori agricoli potranno presentare progetti finalizzati alla ricezione turistica e al commercio delle eccellenze dell’enogastronomia abruzzese. Si potrà spaziare dalla ristrutturazione all’ampliamento di fabbricati rurali, dalla qualificazione di spazi aperti di aziende già esistenti, all’acquisto di attrezzature da destinare all’attività agrituristica. Si potrà, ad esempio, trasformare un casale in un bed & breakfast per ospitare turisti, offrendo esperienze di vita in campagna o aprire un ristorante che serva piatti tipici locali preparati con ingredienti a chilometro zero prodotti nell’azienda agricola.