06 Giugno 2024 - 10:21:57

di Martina Colabianchi

Prima gli avrebbe intimato di dargli la collanina che indossava per poi, al suo rifiuto, mettergli le mani al collo strappandogliela con forza.

Sembrerebbe quanto accaduto, nel pomeriggio di ieri, ad un ragazzo di tredici anni che aspettava al terminal bus di Collemaggio, insieme ad un amico, l’autobus per tornare a casa.

La brutta vicenda, che ancora una volta mette in luce un problema di sicurezza almeno in alcuni luoghi della città dell’Aquila, è stata raccontata su Facebook dalla madre del giovane rapinato.

Secondo quanto raccontato dal giovane, e quanto spiegato a noi telefonicamente, il ragazzo che avrebbe messo in atto la rapina lo avrebbe prima guardato intensamente per qualche istante, parlando con altri in lingua presumibilmente araba, per poi avvicinarsi per sottrarre la collanina al tredicenne. Non una semplice collanina, ma un regalo di battesimo a cui la famiglia tiene molto da cui, per fortuna, al momento dello strappo, sarebbe caduta la croce d’oro che il ragazzo vittima della rapina è riuscito a recuperare da terra.

Tanto lo spavento del giovane che ha spinto la madre, questa mattina, a recarsi in Questura per denunciare l’accaduto.

Non è questo, certo, l’unico episodio di rapina e violenza ai danni di minori e, spesso, compiuti da minori stranieri nel capoluogo di Regione. L’associazione Mamme per L’Aquila, da sempre in prima linea nel contrasto al disagio giovanile e ai conseguenti episodi di violenza in città, sottolinea ancora una volta come sia necessario denunciare questi accadimenti affinché le forze dell’ordine possano agire in quanto, come spiegatogli in occasione dell’incontro dell’associazione con Prefetto, Carabinieri e Polizia, ci sono al momento ancora troppe poche richieste di intervento.

Già a febbraio scorso, incontrando il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza Maria Concetta Falivene, l’associazione aveva chiesto l’istituzione di un tavolo regionale sul disagio giovanile a causa degli episodi di violenza che continuano a susseguirsi in città.