03 Luglio 2024 - 18:58:54

di Beatrice Tomassi

Con una nuova identità che mette insieme tradizione e modernità, Piazza Chiarino viene restituita alla città dell’Aquila. Luogo di passeggio e di movida, con il suo taglio del nastro Piazza Chiarino dona nuova linfa vitale al centro storico.

I lavori di riqualificazione, finanziati con 700 mila euro a valere sul Piano Complementare per le aree colpite dal sisma 2009 e del Centro Italia, hanno previsto, oltre che l’installazione di nuovi arredi urbani e l’illuminazione, anche il rifacimento della pavimentazione, più scura rispetto a quella utilizzata in altri luoghi del cuore cittadino anche in considerazione della presenza di autorimesse private dei residenti che vivono nella zona e che potranno raggiungerle per posteggiarvi al loro interno.

Sull’area, poi, sono state installate anche due panchine, realizzate su progetto degli artisti Giancarlo Ciccozzi e Adele Battaglia, dotate di un QR code che riporta al sito del progetto nazionale “Prendi il tuo tempo”, che crea percorsi tra comuni e aziende che hanno aderito all’idea di creare spazi per il benessere mentale.

All’inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, il prefetto, Giancarlo Di Vincenzo, la Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo, Cristina Collettini.

Piazza Chiarino è più di una piazza, la chiamerei un centro di aggregazione. – le parole di Collettini – La sua riapertura è un elemento cardine importantissimo nel processo di ricostruzione della città dell’Aquila, dobbiamo ridare vita a quelli che sono i luoghi dove la vita effettivamente si svolge“.

Con la restituzione della piazza, inoltre, gli esercenti che insistono nell’area e sono stati autorizzati – sia coloro che hanno presentato istanza quest’anno sia quelli che hanno il permesso a seguito di concessione pluriennale di occupazione del suolo pubblico – potranno procedere con l’installazione dei dehors compatibilmente al nuovo arredo.

La nostra comunità è testimone privilegiata del più grande progetto di rigenerazione che la storia recente della Nazione conosca. Piazza Chiarino, una delle piazze più frequentate e più identitarie del centro storico, viene oggi restituita non solo alla città, ma a quanti vorranno visitare L’Aquila, Capitale italiana della Cultura 2026, vivendo appieno le bellezze del nostro straordinario patrimonio architettonico, storico e artistico“, ha dichiarato il primo cittadino nel corso della serata, impreziosita dall’esibizione della violoncellista aquilana Flavia Massimo.

Inizialmente, la piazza sarebbe dovuta essere riconsegnata entro il mese di aprile 2024 ma alcune problematiche hanno fatto slittare la data. Tra le cause dei ritardi anche le sorprese di carattere storico rinvenute nel corso degli scavi: oltre al ritrovamento di alcune sepolture senza corredo e alcuni reperti di pietre e laterizi provenienti dalla scomparsa chiesa dei Santi Giustino e Martino, è riemersa una statua in pietra bianca, alta circa 37 centimetri, rappresentante un guerriero armato.