03 Luglio 2024 - 09:54:29

di Redazione

“I lavoratori che saranno occupati per Hera sono solo una parte, non tutti. Questo aspetto va chiarito. Gli altri continueranno fino a marzo 2025 ad essere impiegati con Acea”.

Lo chiarisce Marilena Scimia, segretaria provinciale della Slc Cgil, all’indomani della notizia della nuova commessa Hera che consentirà a una parte dei 100 dipendenti di Tecnocall di non perdere il posto di lavoro. 

“E’ bene chiarire che solo alcuni lavoratori che hanno già iniziato il corso andranno su Hera –  sottolinea – Un’altra parte di dipendenti invece resterà fino a marzo del prossimo anno, che è la scadenza naturale del contratto, con Acea”.

Per questo motivo, domani mattina, i sindacati incontreranno i vertici di Tecnocall per capire cosa ne sarà dei lavoratori che restano sulla commessa Acea a partire da aprile 2025.

“Sappiamo che di qui a marzo c’è ancora tempo, ma l’incontro è necessario per fare chiarezza sul futuro di questi lavoratori”, precisa la Scimia.

Una lunga mobilitazione, quella dei lavoratori di Tecnocall, che va avanti ormai da mesi, scaturita dalla fine del mercato libero dell’energia che ha messo a rischio tanti posti di lavoro, 1.500 in tutta Italia e 100 all’Aquila.

I particolari dell’acquisizione dell’appalto con il gruppo Hera saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa venerdì mattina a palazzo Margherita.

Tanti gli appelli dei lavoratori che in questi mesi hanno fatto numerosi presìdi in Prefettura, incontrato il sindaco Pierluigi Biondi e il sottosegretario Fausta Bergamotto, portando le loro istanze anche al presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in occasione di una visita della premier in città.