08 Luglio 2024 - 15:08:30
di Beatrice Tomassi
Grande successo per il Festival delle Città del Medioevo, la cui seconda edizione si è conclusa domenica 7 luglio. Organizzato da Università e Comune dell’Aquila, il Festival ha avuto come protagonisti alcuni dei maggiori storici italiani e internazionali.
Per quattro giorni, l’Auditorium del Parco e il Parco del Castello hanno ospitato incontri, simposi, lezioni-spettacolo, concerti, laboratori, mostre, mercatini, fiere del libro e rievocazioni storiche.
Tra i momenti salenti, le cronache di Buccio da Ranallo lette da Laura Morante; Marco Polo raccontato da Luca Molà; la geopolitica dell’acqua spiegata da Dario Fabbri e la storia del Mediterraneo vista attraverso la figura di Ulisse nella tavola rotonda con Franco Cardini, José Ruiz-Domènec e Luigi Mascilli Migliorini. E poi ancora la serata d’autore con Alessandro Vanoli e i professori UnivAQ Amedeo Feniello, Alfonso Forgione e Marcello Di Risio che hanno parlato dei grandi fiumi europei, svelato i segreti degli acquedotti romani, spiegato come anche la storia e la geografia dell’Abruzzo siano stati plasmate da un fiume, l’Aterno.
E se “Le città e l’acqua“ è stato il filo conduttore degli eventi presenti in cartellone quest’anno, già è stato svelato il tema della prossima edizione: “Le città e il cibo“.
“Un argomento attrattivo da tanti punti di vista, che permetterà, ancora una volta, di incrociare gli sguardi e consentire l’incontro tra grandi storici, ricercatori, attori, performers, rievocatori, studiosi di alimentazione ecc. per un’occasione di alto impatto divulgativo e culturale che porrà ancora al centro l’Università e il Comune dell’ Aquila“, hanno commentato Amedeo Feniello e Alfonso Forgione, professori di Storia e Archeologia medievale al dipartimento di Scienze umane dell’Università dell’Aquila e curatori scientifici del Festival.