11 Luglio 2024 - 17:42:34
di Vanni Biordi
La Sezione CAI dell’Aquila comunica con grande rammarico lo stato di inagibilità del Bivacco “Andrea Bafile”, situato a 2.669 metri sulla Cresta sud-est della Vetta Centrale del Corno Grande (Gran Sasso d’Italia).
I recenti sopralluoghi effettuati dopo la stagione invernale hanno evidenziato alcuni danni strutturali che, purtroppo, compromettono la sicurezza e l’agibilità del rifugio. Il Bivacco Bafile, costruito negli anni ’60 con l’impegno e la dedizione dei soci CAI, ha rappresentato per decenni un punto di riferimento fondamentale per gli alpinisti e gli escursionisti che si avventuravano sul Gran Sasso.
Nonostante il profondo legame affettivo che lega molti appassionati della montagna a questo luogo, la Sezione CAI dell’Aquila ha deciso di chiudere il bivacco al pubblico per tutelare l’incolumità di tutti i frequentatori della montagna.
La Sezione CAI dell’Aquila non intende abbandonare il Bivacco “Andrea Bafile”. È in fase di definizione un progetto per il suo recupero e la sua riqualificazione. L’obiettivo è quello di riportare il bivacco in quota, dopo un attento restauro, e renderlo nuovamente fruibile per gli amanti della montagna.
Inoltre, grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Abruzzo con il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027, è già in fase di avvio la procedura per la costruzione di un nuovo Bivacco “Andrea Bafile”. La Sezione CAI è impegnata a realizzare un nuovo rifugio moderno e sicuro, che possa rappresentare un punto di riferimento per le future generazioni di escursionisti e alpinisti.
La Sezione CAI invita tutti i frequentatori della montagna a rispettare la chiusura e ad evitare di utilizzare il Bivacco, anche temporaneamente.
La Sezione CAI dell’Aquila ringrazia tutti coloro che hanno amato e frequentato il Bivacco “Andrea Bafile” nel corso degli anni. Adesso l’impegno è quello di preservare la memoria di questo luogo storico e di renderlo nuovamente fruibile per tutti gli appassionati della montagna.