16 Luglio 2024 - 10:59:46

di Redazione

Con l’estate, FlixBus torna a offrirsi come soluzione di viaggio per raggiungere L’Aquila.

In questo modo, la società intende contribuire, spiega in una nota, alla promozione del capoluogo abruzzese e del suo territorio supportando un approccio al viaggio più rispettoso dell’ambiente, basato sull’utilizzo di mezzi di trasporto collettivi e indipendente dall’auto privata.

Oltre al capoluogo, in provincia FlixBus raggiunge Avezzano, Sulmona, Roccaraso e Castel di Sangro, garantendo collegamenti diretti con vari centri della sua rete.

Per tutta l’estate, L’Aquila sarà collegata da FlixBus con oltre 30 città, coerentemente con la volontà di supportare il turismo incoming e contribuire attivamente alla valorizzazione del patrimonio locale.

Il capoluogo potrà beneficiare innanzitutto di nuovi arrivi da grandi città come Roma, collegata fino a 45 volte alla settimana, Napoli, collegata fino a 21 volte alla settimana, e Firenze, collegata fino a sette. Gli autobus verdi opereranno anche fino a 33 corse alla settimana dall’aeroporto di Fiumicino (con tempi di percorrenza a partire da due ore e 20 minuti) e fino a 14 da quello di Napoli Capodichino: chi atterra in Italia dall’estero potrà così pianificare con facilità il proprio viaggio verso L’Aquila attraverso il sito di FlixBus, disponibile in ben 30 lingue.

Viceversa, chi partirà per le vacanze dalla città delle 99 Chiese potrà beneficiare dei collegamenti attivi con mete balneari nelle Marche. Oltre a Porto Recanati e Porto San Giorgio raggiungibili fino a 12 volte alla settimana, dall’Aquila si potranno raggiungere diverse località della Riviera delle Palme come San Benedetto del Tronto (fino a 21), Porto d’Ascoli (fino a 35) e Grottammare (fino a sette).

Vengono ampliate le corse anche col resto della provincia: Avezzano si può raggiungere fino a 14 volte alla settimana da Napoli, Civitanova Marche e Ancona e ogni giorno da Roma (in poco più di un’ora) e San Benedetto del Tronto. Anche Sulmona è raggiungibile quotidianamente da Roma, Ancona, Napoli e Bologna.

Investendo su centri di medie e piccole dimensioni, FlixBus intende facilitare gli spostamenti delle persone anche verso località meno facilmente raggiungibili dalle altre regioni e, al contempo, contribuire alla deconcentrazione dei flussi turistici e alla promozione delle aree interne, che il dibattito pubblico ha riconosciuto come possibili hub di sviluppo per stili di vita più sostenibili.[1]

«Crediamo che un’offerta di mobilità collettiva efficiente e capillare possa coniugare al meglio l’esigenza di sostenibilità con quella di economicità, oltre a contribuire a creare opportunità per lo sviluppo turistico del territorio», ha affermato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia. «Anche per questa estate, oltre ad aumentare la frequenza dei collegamenti sulle rotte nazionali più note e battute, abbiamo voluto valorizzare località meno conosciute del nostro bellissimo Paese. La varietà del nostro patrimonio è una ricchezza inestimabile, e riteniamo fondamentale facilitare l’accesso anche a centri meno frequentati. In questo modo possiamo contribuire a mettere in luce le particolarità del territorio incentivando forme di viaggio rispettose dell’ambiente, con la possibilità di generare un indotto per le economie locali e incoraggiare un approccio alla scoperta dei luoghi di cui possano beneficiare anche le comunità di destinazione», ha aggiunto Incondi.

Sono circa 300 le città italiane raggiungibili a bordo degli autobus verdi. Di queste, circa il 40% sono comuni con meno di 20.000 abitanti: garantendo collegamenti anche con diversi centri minori, FlixBus intende facilitare gli spostamenti delle persone anche verso località meno facilmente raggiungibili dalle altre regioni.

I biglietti sono acquistabili tramite tutti i canali della società: dal sito, dall’app FlixBus gratuita e presso i rivenditori fisici in tutta Italia.