27 Luglio 2024 - 12:36:51
di Martina Colabianchi
Ancora la funivia del Gran Sasso al centro di un Consiglio comunale straordinario che si è tenuto ieri dopo la richiesta da parte delle opposizioni.
Tutto procederebbe nella direzione di far partire al più presto i lavori per la sostituzione delle quattro funi portanti dell’impianto, così come richiesto dall’Ansfisa che fa capo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha comunque concesso, una decina di giorni fa, il Nulla Osta per la riapertura fino al 31 dicembre 2024.
Ancora è scontro, però, tra maggioranza e opposizioni che sono tornate a chiedere in Aula la progettazione di un impianto sostitutivo a quello attualmente in funzione. Idea, questa, insensata a irrealizzabile secondo il consigliere delegato alle Politiche della Montagna Luigi Faccia:
“Il treno è in corsa, tutto è stato fatto in funzione del cambio delle funi e della verifica straordinaria dell’impianto. Abbiamo già affidato quasi tutto, siamo a giorni dall’affidamento dell’incarico per la progettazione e sembra che ancora si debba riflettere se procedere o no. Il problema è che per progettare un impianto sostitutivo della funivia, perché solo così si può fare in zona ZPS, dovremmo andare a smontare la funivia. Io non me la sentirei di dirlo ai commercianti della zona, agli imprenditori, alla città rischiando di stare tre anni con una stagione estiva in cui si sale con le macchine, come si è visto fino a dieci giorni fa con la funivia chiusa, e durante le stagioni invernali far fallire tutti gli alberghi che ci sono nella zona. Noi abbiamo preso l’impegno con gli imprenditori, con la città e soprattutto con il Ministero dei Trasporti. Rispettiamo quello che abbiamo votato, e il cambio delle funi è stato votato da tutti in Consiglio comunale, cercando di fare in fretta“.
“In politica le strumentalizzazioni sono ormai di rito. La contingenza non ci permette, almeno su quel tratto, di pensare ad altro. Adesso dobbiamo pensare a far rispettare il cronoprogramma che abbiamo concordato con il Ministero, sperando che per l’anno prossimo, intorno ai mesi di maggio/giugno, potremo riavere la funivia con le funi nuove e che sia finalmente archiviato questo problema“, ha concluso Faccia.