08 Agosto 2024 - 17:44:55
di Martina Colabianchi
La gestione dei rifiuti nel territorio marsicano e la situazione economico-finanziaria dell’Aciam spa sono stati al centro della prima fase della Commissione Vigilanza riunitasi questa mattina in Consiglio regionale.
L’Aciam spa, società a partecipazione mista pubblico-privata, versa in una delicata condizione finanziaria che rischia di avere importanti ricadute sul territorio. Eventuali ricadute che preoccupano i consiglieri regionali, tra cui Gianpaolo Lugini (Marsilio Presidente) che ha richiesto proprio un ordine del giorno sul tema che ha aperto ad un confronto per agevolare l’adozione di una soluzione condivisa sulla ricapitalizzazione, a seguito della perdita del capitale sociale, e sulla modifica statutaria necessaria al fine di salvaguardare i livelli occupazionali.
Già nella giornata di ieri era stato presentato in Consiglio comunale di Avezzano, e alla presenza dell’assessore regionale Emanuele Imprudente, un emendamento “Salva Aciam” proposto dal consigliere Gianluca Presutti dopo l’illustrazione della situazione svolta dal neoassessore Alessandro Pierleoni.
L’emendamento recepisce quanto già approvato dall’Unione dei comuni e integra la prima delibera voluta dal comune di Avezzano che sul tema si era mosso da apripista “per salvare l’azienda ed i lavoratori, ben 70 famiglie” come sottolineato sia da Pierleoni e Presutti per la maggioranza sia dalla consigliera Lorenza Panei per la minoranza.
Sono intervenuti invece stamane, quando la palla è passata in Commissione, il direttore Agir (Autorità Gestione Integrata Rifiuti), Luca Zaccagnini, l’amministratore delegato di Aciam spa, Alberto Torelli, il presidente del CdA della società, Maurizio Bianchini, con il presidente del collegio sindacale Evandro Ranieri, il sindaco di Carsoli, Velia Nazzarro, e l’assessore con delega alle società partecipate del Comune di Avezzano, Alessandro Pierleoni.
È intervenuto sulla questione anche il consigliere Massimo Verrecchia (Fdi), che ha sollecitato l’intervento dell’Agenzia regionale AGIR circa il pronto coordinamento di tutti i Soci di parte pubblica al fine di addivenire ad una condivisa e produttiva soluzione.
In conclusione di lavori, il Consigliere Lugini ha inoltrato formale richiesta circa la fornitura di ulteriore utile documentazione.
La nota di Aciam
“Ieri si è tenuta la seduta della Commissione di Vigilanza Regionale presieduta dal Dott. Sandro Mariani avente, quale punto all’ordine del giorno, l’informativa sulla procedura di risanamento di ACIAM S.p.A.
Hanno preso parte alla seduta, in rappresentanza di ACIAM S.p.A., il Presidente del C.d.A. Dott. Maurizio Bianchini, l’Amministratore Delegato Dott. Alberto Torelli e, in rappresentanza del Collegio Sindacale, il Presidente Dott. Evandro Ranieri.
Maurizio Bianchini e Alberto Torelli hanno avuto modo di esporre compiutamente agli astanti le origini della crisi congiunturale che ha colpito ACIAM S.p.A. nell’esercizio 2023, esponendo altresì i tratti essenziali del piano di risanamento che la Società ha posto in atto e sta perseguendo al fine di rilanciarsi; in questi termini, hanno altresì avuto modo di ribadire la necessità di procedere con urgenza alla modifica statutaria onde poter procedere alla successiva ricostituzione/aumento di capitale, così consentendo peraltro agli Enti che già hanno manifestato la volontà di fuoriuscire dalla compagine societaria, di alienare le proprie partecipazioni.
E’ intervenuta altresì l’AGIR, in persona del Direttore Ing. Luca Zaccagnini che, interpellato sul punto, ha avuto modo di chiarire che la nota dell’Autorità del giorno 30.07.2024 (oggetto “indirizzi del piano d’ambito AGIR”) recava, appunto, meri indirizzi, e che la costituzione di un’unica società mediante fusione di quelle attualmente esistenti (tra cui ACIAM) non è risultato conseguibile in tempi brevi e compatibili con il salvataggio di ACIAM (non meno di 4 anni), difettando una norma regionale che lo consenta; sul punto, le rappresentanze di ACIAM hanno altresì significato che le modalità con cui la Società ha provveduto alla selezione del socio privato, in base alla normativa tempo per tempo vigente, non consento una liquidazione unilaterale del socio, trattandosi di socio “stabile”.
Proprio sulla base di tale ultima precisazione, la Commissione di Vigilanza Regionale ha chiesto al Comune di Avezzano di trasmettere la documentazione di gara afferente alla selezione del socio privato di ACIAM.
Il C.d.A. di ACIAM ritiene che la seduta odierna sia stata di peculiare importanza, consentendo di fare definitiva chiarezza in merito alla situazione in cui versa la Società e in ordine ai rimedi individuati e approntati, anche grazie al lavoro indefesso dei consulenti Avv. Antonio Della Pietra (per i profili di diritto societario) e Dott. Lorenzo De Cesare (per i profili contabili e di crisi d’impresa), al fine di rilanciare la Società e salvaguardare numerosi posti di lavori.
A tale ultimo riguardo, preme rappresentare che in data odierna il Tribunale di Avezzano ha accolto l’istanza presentata da parte di ACIAM volta a ottenere la proroga, per ulteriori 120 giorni, delle misure di protezione al fine di consentire il perfezionamento del percorso di ricapitalizzazione.
Conclusivamente, il C.d.A. di ACIAM è fiducioso acché il percorso tracciato per il risanamento e il rilancio di ACIAM possa perfezionarsi ed è altresì confitente nel fatto che quanti Enti non hanno ancora deliberato in senso favorevole alla modifica statutaria vi provvedano in vista della prossima assemblea straordinaria; infine, si ringraziano sin da ora i numerosi Comuni (ed Enti, tra cui l’Unione dei Comuni della Montagna Marsicana) che, viceversa, hanno già deliberato nel senso poc’anzi detto mostrando una peculiare attenzione e vicinanza ai 90 dipendenti di ACIAM e una lungimiranza espressione della migliore versione della Politica“.