L’Aquila: si chiude la mostra dedicata ai 40 anni del murale di Muzi

Inaugurata nella sede municipale in Palazzo di Margherita d’Austria il 23 luglio con grande
concorso di autorità e di cittadini la mostra allestita nella ricorrenza dei quarant’anni del Murale si è
conclusa ieri 6 agosto registrando un vasto interesse e una consistente serie di visite nel pur breve
periodo di apertura di una dozzina di giorni.

Numerosi e positivi gli apprezzamenti espressi sul registro firme dai visitatori, alcuni stranieri. Il
che induce a ritenere positivamente raggiunto l’obiettivo di far conoscere il Murale, opera da poco
restaurata, e soprattutto di farlo riconoscere e renderlo fruibile quale patrimonio d’arte della nostra
città, designata “Capitale italiana della Cultura 2026”.

Promossa d’intesa con il presidente del Consiglio comunale Roberto Santangelo la mostra
è stata ordinata nella sala adiacente all’Aula consiliare “Tullio de Rubeis” dove proprio su iniziativa
dell’illustre sindaco del tempo campeggia da quarant’anni il Murale. All’attenzione del visitatore si
sono offerti una serie di elaborati preparatori -dagli studi particolari ai quattro grandi bozzetti di tre
metri ciascuno- foto e documenti che testimoniano il complesso percorso ideativo dell’opera e la
sua concreta realizzazione.

Ha accompagnato la mostra l’edizione di un volume con importanti testimonianze sul Murale di
artisti e illustri concittadini, alcune inedite e altre raccolte dagli allievi dell’Istituto d’Arte una
ventina d’anni fa, e soprattutto con i saggi critici di Barbara Olivieri sul percorso creativo di Fulvio
Muzi e dell’illustre critico Enrico Crispolti sui valori artistici ed etici dell’opera.

L’organizzazione ringrazia “per il sostegno e la fattiva vicinanza si ringraziano sentitamente il sindaco Pierluigi Biondi, il presidente del Consiglio Comunale Santangelo, Fabrizio Caporale
responsabile dell’Ufficio Consiglio Comunale, nonché le donne e gli uomini dei rispettivi staff
operativi”.