09 Agosto 2024 - 17:01:36
di Tommaso Cotellessa
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (Miur) ha pubblicato il Decreto Ministeriale 158 del 31 luglio 2024, autorizzando 45.124 nuove immissioni in ruolo su tutto il territorio nazionale, corrispondenti al 70% dei posti vacanti e disponibili al termine delle operazioni di mobilità. Il numero complessivo di posti vacanti è pari a 64.156.
In Abruzzo, il contingente delle nuove assunzioni autorizzate è di 577 docenti a tempo indeterminato, su un totale di 759 posti disponibili (76%). Le assunzioni verranno effettuate attraverso una procedura completamente informatizzata, che prenderà il via lunedì 12 agosto, dopo la pubblicazione degli avvisi sui siti dell’Ufficio Scolastico Regionale (USR) e degli Ambiti Territoriali Provinciali.
La ripartizione dei posti, stabilita dall’USR Abruzzo, tiene conto delle disponibilità e della consistenza delle Graduatorie ad Esaurimento (GaE) e dei concorsi. In particolare, la maggior parte delle immissioni in ruolo riguarderà la scuola secondaria di secondo grado, con 271 nomine a tempo indeterminato, di cui 23 sul sostegno. Segue la scuola secondaria di primo grado, con 113 nomine, di cui 18 sul sostegno, mentre la scuola primaria vedrà 136 nomine, di cui 35 sul sostegno e 29 per l’educazione motoria. Infine, per la scuola dell’infanzia sono previste 67 nomine, di cui 9 sul sostegno.
Dei 577 docenti che saranno assunti, 477 saranno scelti dalle graduatorie dei concorsi, tra cui 366 dai concorsi previsti dal PNRR (DM 205 e 206 del 2023). Tuttavia, per diverse classi di concorso, le graduatorie dei vincitori non sono ancora state pubblicate, e i posti assegnati verranno accantonati. Questi posti rimarranno vacanti fino a settembre, quando verranno nominati supplenti con contratti “fino all’avente diritto”.
La FLC CGIL è intervenuta con una nota ufficiale riguardo le nuove assunzioni. Il sindacato segnala infatti che le assunzioni non sono sufficienti a rispondere alle esigenze di stabilità e organico delle scuole abruzzesi, in particolare per quanto riguarda il sostegno.
“Nell’anno scolastico appena concluso, il numero di docenti precari in Abruzzo è stato di circa 4.500, di cui oltre 3.000 sul sostegno. La stabilizzazione di soli 85 posti sul sostegno appare quindi inadeguata, non garantendo né la stabilità lavorativa per i docenti né la continuità didattica per gli studenti”.
A rendere ancora più difficile la situazione per i docenti precari che hanno partecipato agli ultimi concorsi, c’è il rischio che vengano ulteriormente penalizzati. La scelta di destinare i posti già disponibili alle future procedure concorsuali rischia di svantaggiare chi ha superato tutte le prove degli ultimi concorsi ordinari negli ultimi otto anni, ma è ancora in attesa dell’immissione in ruolo.
La FLC CGIL ha dunque espresso la necessità di rettificare il contingente autorizzato per le immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2024/2025, includendo tutti i posti vacanti e disponibili.
Il sindacato ha inoltre ribadito l’urgenza di istituire graduatorie permanenti per coloro che hanno superato il concorso del 2023, chiedendo di sospendere i futuri concorsi fino all’esaurimento delle graduatorie già in vigore. In mancanza di risposte adeguate, la FLC CGIL si è detta pronta a mettere in campo iniziative per contrastare le decisioni che impediscono l’immissione in ruolo di docenti selezionati e preparati, compromettendo così la qualità del sistema di istruzione.