Ius scholae: Roberto Santangelo sposa la linea Tajani

Hanno avuto eco anche in Abruzzo le parole del presidente di Forza Italia Antonio Tajani su Autonomia differenziata e Ius scholae.

A tracciare una linea di continuità di pensiero tra livello nazionale e regionale del partito azzurro è stato l’assessore a Welfare e Cultura della Regione Abruzzo Roberto Santangelo, sempre più addentro alle politiche del partito costituendone lui un importante riferimento in regione.

È molto probabile, infatti, che entro settembre al Comune dell’Aquila ci sarà un gruppo consiliare molto nutrito, senza avere la necessità di federarsi con altri.

Santangelo, come Tajani, pone l’accento sulla necessità che l’Autonomia differenziata sia attuata in maniera equilibrata.

Quindi, prima di metterla in campo nel concreto, bisognerebbe dare la priorità all’attuazione dei LEP (i Livelli Essenziali delle Prestazioni) ed anche di quelle che Roberto Santangelo definisce “politiche per lo sviluppo dei territori“.

E poi, sullo Ius scholae, Roberto Santangelo mette al centro il concetto di “responsabilità“.

“Il Presidente Antonio Tajani – parole del forzista abruzzese – ha dimostrato la volontà di cogliere le evoluzioni della società, guidando attivamente processi cruciali come la gestione dei flussi migratori e l’integrazione dei nuovi italiani“.

“Questi sono elementi – ha proseguito – di un approccio che mira a superare demagogia e populismo, dannosi per la nostra comunità nazionale”.

Insomma, Forza Italia intende rafforzare sempre più il suo ruolo, dentro il centrodestra, di voce del popolarismo cattolico ed europeista.

Il tutto – la chiosa di Roberto Santangelo – “Nel pieno rispetto degli accordi di coalizione e dell’obiettivo di governo“.