27 Agosto 2024 - 17:00:04
di Tommaso Cotellessa
La città dell’Aquila ha raggiunto un traguardo significativo nel settore dei trasporti, segnando un incremento notevole nel numero di autobus elettrici immatricolati, mentre il mercato degli autocarri continua a mostrare segni di invecchiamento. Questo è quanto emerge dall’ultimo rapporto dell’Osservatorio sui macro-trend del mercato dei veicoli pesanti per il trasporto di merci e persone, realizzato da Continental.
Il 2023 ha visto un boom nel mercato degli autobus a L’Aquila, con un aumento dell’88,9% delle nuove immatricolazioni, per un totale di 17 nuovi autobus. Questo dato colloca la provincia al primo posto in Abruzzo per la percentuale di autobus elettrici, che ora rappresentano il 3,3% del totale dei mezzi in circolazione, un aumento di 1,4 punti percentuali rispetto all’anno precedente.
A livello regionale, l’Abruzzo ha registrato una crescita del 175% nelle immatricolazioni di autobus, raggiungendo 121 nuove targhe, una performance che ha contribuito al balzo nazionale del 45,8% nel settore. Questa tendenza riflette una lenta ma costante transizione verso alimentazioni alternative nel trasporto pubblico locale e interurbano, con il diesel ancora dominante, ma con una presenza crescente di veicoli a metano ed elettrici.
Nonostante i progressi nel settore degli autobus, il mercato degli autocarri a L’Aquila presenta una situazione critica. Le immatricolazioni di nuovi autocarri sono calate del 6,3%, con solo 60 nuovi mezzi registrati nel 2023. Gli autocarri in circolazione nel capoluogo abruzzese sono tra i più datati della regione, con il 13,8% dei veicoli che ha tra i 30 e i 40 anni, e il 7,7% che supera i 40 anni. In totale, il 56,8% degli autocarri in circolazione appartiene alle categorie Euro 0-3, le più inquinanti, e ben il 19,2% è rappresentato da veicoli Euro 0, che contribuiscono significativamente all’inquinamento.
L’Aquila presenta quindi un quadro contrastante: da un lato, la città è all’avanguardia nella transizione verso una mobilità più sostenibile nel settore degli autobus; dall’altro, il comparto degli autocarri resta ancorato a tecnologie obsolete, con un parco veicoli datato e in gran parte non conforme agli standard ambientali più recenti.
Questa dicotomia riflette una tendenza più ampia a livello nazionale e regionale, dove il mercato degli autobus beneficia di incentivi e contributi per il rinnovo delle flotte del trasporto pubblico locale, mentre il settore del trasporto merci sembra rallentare nel processo di ammodernamento, con un alto numero di veicoli anziani ancora in circolazione.
Il record di autobus elettrici a L’Aquila rappresenta un passo avanti importante verso un futuro più sostenibile. Tuttavia, il persistente invecchiamento del parco autocarri indica che c’è ancora molto lavoro da fare per modernizzare l’intero settore dei trasporti nella provincia. Le autorità locali dovranno affrontare la sfida di accelerare la transizione verso veicoli meno inquinanti anche nel trasporto merci, per migliorare la qualità dell’aria e ridurre l’impatto ambientale complessivo.