30 Agosto 2024 - 12:09:46
di Redazione
Dal 13 al 15 settembre L’Aquila tornerà a vestire e a proporre cultura, dopo il grande successo della prima edizione del festival letterario avvenuta nel luglio 2023. Il capoluogo abruzzese, con il patrocinio del Comune e della regione, ospiterà intellettuali del calibro di Vittorio Sgarbi, Luca Telese, Antonio Padellaro, Antonio Rapisarda e molti altri.
L’Aquila, 30 agosto – Il mese stavolta è quello di settembre, ovvero la tradizionale ripartenza dopo la stagione estiva. Motori ancora più accesi, avviati e concentrati. Sarà per questo che la seconda edizione del festival aquilano si preannuncia ancora più esplosiva della prima. Sarà per questo che gli ospiti sono caratterizzati da una maggiore eterogeneità rispetto alla prima, fortunata edizione.
L’Aquila Città del libro “parte seconda” metterà a confronto idee ancora più diversificate tra loro. In tal senso non si può non menzionare la conferenza prevista per sabato 14 settembre che vedrà faccia a faccia Antonio Padellaro e Antonio Rapisarda. Oppure il primo incontro previsto per domenica 15 settembre che vedrà dibattere giornalisti e autori del calibro di Luca Telese e Guido Giraudo su un tema delicato come quello degli anni di piombo. Ci aspettano molti altri ospiti di grido, da Vittorio Sgarbi e Claudio Siniscalchi, fino a Massimo Fini. Ma in realtà il festival si presenterà subito, per le sue intenzioni più genuine, con l’incontro con Fausto Bitoslavo, storica firma del giornalismo di guerra, la sera del 13 settembre.
Questo perché, esattamente come la prima “Città del Libro”, anche la seconda ha tutte le intenzioni di promuovere anzitutto una cosa: il dibattito, che poi è confronto, con analisi e i punti di vista diversi. Sulla politica, sull’arte, sull’Italia e sull’Europa. Il miracolo letterario aquilano, insomma, prosegue. Grazie al fondamentale contributo del sindaco della città, Pierluigi Biondi, dell’attivismo genuino del consigliere comunale Claudia Pagliariccio, dell’assessore regionale alla cultura e all’istruzione Roberto Santangelo, del patrocinio del Consiglio Regionale e della Consulta giovanile. E di tutti voi, che avete reso possibile, partecipando alla prima edizione, l’allestimento e la scrittura di questo splendido e atteso secondo capitolo.