11 Settembre 2024 - 17:38:43
di Beatrice Tomassi
Si torna sui banchi di scuola e dopo il messaggio d’augurio del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, l’Unione degli Studenti torna, con una lista fitta, a ribadire le criticità che famiglie, studenti e studentesse si trovano a dover fronteggiare.
Prima tra tutte, l’edilizia scolastica. Il dossier sulla ricostruzione scolastica in città, visionabile su sito del Comune ed aggiornato al 28 maggio 2024, mostra come, a 15 anni dal sisma, dei 16 interventi previsti, solamente 3 siano stati conclusi. 9, invece, sono gli interventi in corso o appaltati, 6 quelli in fase di progettazione.
“Questo esempio è quello più emblematico quando si parla della differenza che c’è stata, e tutt’ora continua ad esserci, tra ricostruzione pubblica e privata”, tuona il sindacato studentesco, ricordando come, “per l’ennesima volta, il nuovo anno scolastico inizierà all’interno dei MUSP, i moduli ad uso scolastico provvisorio installati dopo il terremoto del 2009, inizialmente pensati per rimanere aperti solo 5 anni”.
A rincarare la dose è il PD cittadino che, in una nota, afferma come siano “oltre 4mila gli studenti di questa città che non hanno mai frequentato una scuola vera, costretti a spazi angusti e ridotti, privati dell’uso di palestre, mense, aule di informatica, persino della socialità.”
I dem, che convocano un’assemblea sul tema il prossimo 17 settembre, invitano poi il primo cittadino, Pierluigi Biondi, a “chiedere scusa alle famiglie che hanno creduto e investito nella rinascita del centro storico, e che hanno scoperto poi che le scuole non si vogliono ricostruire nel cuore della città”.
Oltre all’edilizia, l’Unione degli Studenti mette sotto i riflettori il costo dell’istruzione, quello delle attrezzature scolastiche e dei libri di testo, che, come riportato dal Codacons e da Federconsumatori, si aggira attorno ai 1.300€ a studente, e quello del trasporto pubblico.
“Dopo che la Giunta Marsilio ha aumentato, nel silenzio generale, il costo dei biglietti del trasporto pubblico regionale (TUA), anche la Giunta Biondi ha approvato l’aumento delle tariffe per il trasporto pubblico locale dell’AMA. – denunciano – Adesso, i biglietti giornalieri costano ben 3 euro e 20, mentre un carnet da 12 biglietti è arrivato a 15 euro e 40 (in precedenza 13,20€)”.
Con questi presupporti, l’Unione degli Studenti chiede di attenzionare maggiormente il diritto allo studio.
“Esistono delle necessità, dei bisogni e dei problemi – la stoccata finale – che vanno ben oltre la Perdonanza Celestiniana e la pavimentazione del centro storico, forse è arrivato il momento di accorgersi anche di questo“.