Torna il “Bollettino” del CAI L’Aquila con la presentazione del n. 185

Giovedì 19 settembre, a partire dalle ore 17.00, la sala conferenze “Michele Iacobucci” presso la sede aquilana del Club Alpino Italiano ospiterà un importante evento: la presentazione del n. 185 del “Bollettino”, primo numero della V Serie. Saranno presenti gli Autori dei contributi pubblicati, offrendo ai partecipanti l’occasione di interagire direttamente con chi ha contribuito a questo prezioso volume.

Dopo un lungo periodo di silenzio, il “Bollettino” riprende vita, confermandosi ancora una volta come autorevole voce del mondo montano dell’Aquila. Fondato nel 1924, questo strumento di comunicazione rivolto ai soci del CAI e all’intera comunità aquilana ha rappresentato per un secolo una finestra aperta sulle tematiche legate alla montagna. Con il tempo, il “Bollettino” ha ampliato i propri orizzonti, includendo contenuti che spaziano dagli aspetti tecnici a quelli culturali, antropologici e storici.

Il rilancio del “Bollettino” è stato reso possibile grazie al sostegno dell’USRA (Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell’Aquila), che ha contribuito a dare nuovo impulso alla testata, con particolare attenzione alla valorizzazione del tratto Popoli-Campotosto del “Sentiero Italia CAI”. Questo percorso, uno dei più importanti cammini italiani, incarna un simbolo di connessione tra uomo e montagna, temi centrali anche nel nuovo numero della rivista.

Il n. 185 del “Bollettino”, intitolato “La vita sui monti, la natura delle montagne, il Sentiero Italia CAI, il cammino dell’uomo”, adotta un taglio rigorosamente scientifico e monografico, esplorando la relazione profonda e storica tra la montagna, la natura e l’essere umano. Gli articoli pubblicati riflettono su vari temi che vanno dalla programmazione territoriale alla tutela dell’agrobiodiversità, fino ad arrivare a un censimento dei siti pastorali di Campo Imperatore. Quest’ultimo studio rappresenta un omaggio all’adattabilità dell’uomo in ambienti tanto affascinanti quanto difficili.

Tra i contributi più rilevanti troviamo:

• Il Sentiero Italia CAI, una riflessione sulla co-progettazione tra Amministrazioni Pubbliche ed Enti del Terzo Settore (Massimiliano Andreassi e Valeria Vizioli).
• La centralità della montagna nella storia dell’Abruzzo, un’analisi del ruolo della montagna nella storia della regione (Aurelio Manzi).
• Nuovi strumenti per la tutela dell’agrobiodiversità nei territori montani dell’Abruzzo, con un focus sull’applicazione della L.R. 26/2015 “Banca della terra d’Abruzzo” (Luciano Di Martino).
• Pianificazione urbanistica e fragilità territoriali nella città dell’Aquila, con uno sguardo sui servizi ecosistemici e le nuove opportunità (Alessandro Marucci).
• I mandorleti nella provincia dell’Aquila, un viaggio tra passato e futuro del paesaggio agrario locale (Anna Rita Frattaroli, Carlo Console e Serena Ciabò).
• Siti pastorali di Campo Imperatore, un monumentale censimento e studio di questi luoghi (Edoardo Micati e Domenico Spagnuolo).

Al termine della serata, verrà distribuita una copia del “Bollettino” ai Soci della Sezione CAI L’Aquila, un gesto simbolico che celebra il ritorno di una testata storica e la sua missione di diffondere cultura e conoscenza legate alla montagna.

Con questo nuovo inizio, il “Bollettino” si prepara a scrivere un altro capitolo della sua lunga storia, mantenendo vivo il legame tra la comunità e il territorio montano, con la promessa di continuare a offrire spunti di riflessione e approfondimento sul rapporto tra l’uomo e la natura che lo circonda.