19 Settembre 2024 - 13:02:50
di Tommaso Cotellessa
Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Sulmona ha condannato la ASL 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila, rappresentata dal legale pro tempore, a pagare 10.000 euro, oltre interessi e spese legali, a una lavoratrice iscritta alla FP CGIL della Provincia dell’Aquila. La sentenza riguarda l’indennità di coordinamento non corrisposta, prevista dall’articolo 10 del CCNL (Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro).
Dopo ripetute richieste rimaste inascoltate, la FP CGIL, rappresentata dall’Avvocato Enrico Tedeschi, ha presentato ricorso per ottenere il giusto riconoscimento della retribuzione spettante alla lavoratrice per le attività di coordinamento svolte dal 2017. All’udienza del 17 settembre, il Giudice del Lavoro ha accolto la tesi del sindacato, condannando la ASL al pagamento dell’importo dovuto.
La FP CGIL da anni denuncia il mancato rispetto delle normative legislative e contrattuali da parte della ASL 1. La sentenza, secondo il Segretario Generale della FP CGIL Provincia dell’Aquila, Anthony Pasqualone, rappresenta un passo importante verso il ripristino della legalità e il riconoscimento dei diritti dei lavoratori, fondamentali per garantire un ambiente di lavoro adeguato e, di conseguenza, un servizio sanitario efficiente.
La FP CGIL ha ribadito l’importanza di riaprire il dialogo tra la ASL e le organizzazioni sindacali, finora disatteso dalla Direzione Strategica dell’Azienda. La contrattazione è fondamentale per affrontare molte questioni rimaste in sospeso, come il concorso del novembre 2022 per l’attribuzione degli incarichi di funzione, basato su un CCNL scaduto due anni fa.
Se il bando non verrà adeguato alle norme contrattuali vigenti, vi è il rischio concreto che possa essere impugnato dal personale, con conseguenze negative per l’organizzazione della ASL. Il sindacato sottolinea l’importanza strategica degli incarichi di funzione per il miglioramento della gestione complessiva dell’azienda sanitaria.
La FP CGIL continuerà a intraprendere tutte le azioni necessarie per difendere i diritti dei lavoratori della ASL 1, costretti a operare in condizioni di continuo mancato rispetto delle norme contrattuali. Un ringraziamento particolare è stato rivolto all’Avvocato Enrico Tedeschi per il lavoro svolto e il risultato ottenuto in tribunale.
Anthony Pasqualone, Segretario Generale della FP CGIL della Provincia dell’Aquila, ha concluso dichiarando la soddisfazione per il risultato raggiunto e ribadendo l’impegno del sindacato nella tutela dei diritti del personale sanitario.