Sicurezza all’Aquila, le minoranze annunciano incontro con prefetto

La sicurezza in città torna al centro della discussione politica.

Sul tema si è tenuta questa mattina a palazzo Margherita una conferenza stampa dei gruppi di opposizione in Consiglio comunale che, unitariamente, incontreranno anche il Prefetto dell’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo.

Sul tavolo, la sempre più costante percezione di insicurezza da parte dei cittadini che, sempre più spesso, trova riscontro nel verificarsi di episodi di violenza nel cuore del centro storico aquilano. Episodi che, lo scorso marzo, culminarono nell’epilogo più tragico: l’omicidio del 59enne Teodoro Ullasci, trovato senza vita in via Fortebraccio.

“Abbiamo posto l’attenzione su questo tema sin dall’inizio del mandato amministrativo del sindaco, promuovendo anche un Consiglio comunale straordinario. Da allora ad oggi, misuriamo costantemente un aggravarsi della situazione. Non c’era mai stato all’Aquila un omicidio legato allo spaccio della droga, non c’era mai stata una così chiara preclusione ad alcuni spazi della città e del centro storico perché pericolosi e di conclamato spaccio”.

Così, ascoltata da LaQtv, l’Onorevole Stefania Pezzopane.

“E allora, in questa conferenza stampa abbiamo richiamato l’attenzione di tutte le autorità perché si agisca. Basta parole, basta paginate sulle telecamere, ma piuttosto si mettano in funzione. Ci sono 8 milioni e passa di euro, e ancora si chiacchiera”.

“Poi le politiche sociali. Noi abbiamo raccolto dati tramite una accesso agli atti e ci si dice che non ci sono protocolli tra Prefettura, Provincia, Comune, le agenzie per il lavoro, per incanalare la presenza di ragazzi che escono dalle case famiglia nel mondo del lavoro. C’è quindi un contesto grave, i dati sulla sicurezza che classificano L’Aquila come città sicura non ci dicono niente perché non è questo che ci dice la gente quando ci incontra. Piuttosto che declamare la città della cultura bella e felice, si devono risolvere i problemi che noi oggi abbiamo sciorinato e di cui faremo documentazione per un incontro con il Prefetto che andremo a fare tutti insieme“, ha concluso Pezzopane.