30 Settembre 2024 - 09:21:47
di Angelo Liberatore
A rischio 117 milioni di euro che servirebbero per la messa in sicurezza ed un sistema di monitoraggio dinamico per il controllo da remoto di ponti, viadotti e tunnel delle autostrade abruzzesi A24 ed A25.
Il decreto-legge numero 113 del Governo, infatti, mette nero su bianco un elenco di ventidue interventi (controvalore totale quasi 756 milioni 700mila euro) per i quali – così è scritto nel documento – “le risorse sono accantonate e rese indisponibili“.
E tra gli interventi per i quali i fondi subiscono questo stop c’è anche quello riguardante le autostrade A24 ed A25.
Cosa succede a livello generale.
In pratica, 750 milioni di euro, provenienti da questa ‘mini manovra’ contenuta nel decreto-legge 113, dovrebbero essere destinati a coprire eventuali oneri connessi ad interventi sul credito d’imposta per investimenti nella ZES Unica Mezzogiorno.
In realtà, il decreto-legge 113 spiega anche che le somme accantonate e rese indisponibili potrebbero essere sbloccate, qualora le amministrazioni dimostrino la sussistenza di obbligazioni giuridicamente vincolanti.
E su questo passaggio, riguardo le autostrade A24 ed A25, ha provato ad incidere la Senatrice del Movimento Cinque Stelle Gabriella Di Girolamo.
Di Girolamo, evidenziando come esista un progetto per l’adeguamento di 113 chilometri di autostrada, ha portato in Commissione un emendamento per chiedere lo sblocco delle risorse per la messa in sicurezza di A24 ed 25.
L’emendamento, però, è stato bocciato.
Dopo la bocciatura, la senatrice del Movimento Cinque Stelle si è rivolta in maniera diretta al Presidente di Regione Abruzzo, Marco Marsilio, chiedendo una sua presa di posizione riguardo questa situazione.