01 Ottobre 2024 - 11:03:32

di Redazione

Il Rotary club L’Aquila presente e co-protagonista del seminario storico organizzato dall’associazione De Historia su  “Italia e Urss. Relazioni e tragedie tra fascismo e primo dopoguerra” che si terrà all’Aquila il prossimo 4 ottobre alle 16:30 presso l’auditorium Ance in via De Gasperi, 60.

Nel corso dell’evento ci sarà  un riconoscimento alla professoressa universitaria e storica Maria Teresa Giusti, fresca di vittoria per la Sezione storico-scientifica, del premio Acqui storia per il volume  “Relazioni pericolose. Italia fascista e Russia comunista”, edito da Il Mulino.

In apertura di seminario, moderato dal presidente della comunicazione del Rotary Club L’Aquila, il giornalista Giorgio Paravano, ci sarà l’intervento della dott.ssa Nicoletta Proietti, presidente del Rotary club L’Aquila che nell’associazione De Historia si occupa, tra l’altro, di storia dell’alimentazione medievale e medicina dei monasteri.

Di seguito la prof. Maria Teresa Giusti illustrerà “i rapporti che legarono l’Unione sovietica e l’Italia fascista tra il 1924 e il 1941, anno d’inizio della campagna di Russia”.

A partire da fonti di archivio russe e italiane, la Giusti ricostruirà la storia poco conosciuta di queste relazioni, nell’intrecciarsi delle direttrici economiche e geopolitiche impostate dai governi liberali con quelle dettate dall’avvento al potere del fascismo.

Mussolini dimostrò da subito interesse per la Russia con l’obiettivo di stipulare accordi commerciali per ottenere materie prime ed esportare i prodotti dell’industria italiana. Reinserire la Russia sovietica nella comunità internazionale avrebbe, inoltre, garantito un bilanciamento, a vantaggio dell’Italia, dell’influenza britannica e francese nei Balcani e nel Mediterraneo. Tra quanti agevolarono e promossero lo sviluppo di queste «relazioni pericolose» fra due totalitarismi antitetici, ma legati dal comune odio per le democrazie liberali, spiccano le figure iconiche di Italo Balbo, che al termine della trasvolata sul Mediterraneo orientale fu accolto con grandi onori a Odessa, e di Umberto Nobile, che collaborò attivamente allo sviluppo della dirigibilistica sovietica”.

Di seguito il dott. Francesco Fagnani,  storico, saggista e vice presidente dell’associazione “De Historia”, fresco vincitore del premio letterario nazionale Alpini per sempre  con il volume “ Selenyj Jar, il destino ha scelto”,  intratterrà gli ospiti con un intervento intitolato “Geopolitica fascista e catastrofe bellica”.
Infine il Prof. Avv. Fabrizio Marinelli, rotariano della prima ora, storico e saggista, già docente universitario, già vice presidente della Finanziaria regionale abruzzese, e dal 1999 al 2002 Presidente di Recis, società di diritto belga con sede a Bruxelles, , giudice tributario nella Commissione tributaria regionale e centrale, Presidente della Deputazione di storia patria negli Abruzzi, consigliere di amministrazione della Fondazione Cassa di risparmio della provincia dell’Aquila sino al 2019, quindi Presidente dell’Assemblea dei soci, autore di un numero importante di pubblicazioni giuridiche e storiche, affronterà il tema “Il “Migliore” e l’Urss nel dopoguerra”.  Al termine delle relazioni sono previsti i liberi interventi del pubblico.