Il Ministro Giuli: “Castelli, riconosce valore culturale del patrimonio appennino centrale come strumento di rinascita

08 Ottobre 2024 - 17:20:59

“Ringrazio il Ministro della Cultura Alessandro Giuli che oggi, alla
Camera, nel presentare in
modo esaustivo e impeccabile alle Commissioni Cultura di Camera e Senato
le linee programmatiche del
suo dicastero, ha dedicato un passaggio significativo e molto lucido ai
territori dell’Appennino centrale. Il
Ministro Giuli, infatti ha spiegato come il contrasto allo spopolamento,
la valorizzazione della cultura, la
rinascita e lo sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 2016-2017
siano fattori interconnessi tra loro
all’interno di una strategia che non può essere soltanto di
ricostruzione, ma anche di riconnessione di quel
tessuto sociale ed economica lacerato a causa degli eventi catastrofali
avvenuti. Una strategia che gode
del pieno e costante appoggio del Governo Meloni e che ha dato vita al
Laboratorio Appennino centrale,
un modello di sviluppo fondato sulla sicurezza e la sostenibilità, che
ha il fine ultimo di creare quelle
condizioni di vita che incentivino le persone a restare in questi
territori”.
Ad affermarlo è Guido Castelli, Commissario Straordinario alla
Riparazione e Ricostruzione sisma 2016.
“Il Ministro della Cultura oggi ha ribadito il suo appassionato
interesse per la Civitas Appenninica e per il
prezioso patrimonio artistico custodito nei nostri borghi, già
manifestato in occasione delle collaborazioni
culturali che abbiamo realizzato quando era Presidente della Fondazione
MAXXI. Giuli ha poi manifestato
la necessità di ragionare in termini di riconnessione di, e tra, città e
paesi al fine di creare un’offerta
culturale che dovrebbe combinarsi con un osservatorio sullo spopolamento
delle aree appenniniche.
Questo perché, come ha dichiarato, la riqualificazione e alla
rigenerazione di strutture non è sufficiente
per garantire un nuovo futuro all’Appennino centrale. Tutte le azioni
che vengono adottate devono,
infatti, fare i conti con il convitato di pietra della ricostruzione: lo
spopolamento, appunto. In conclusione,
con il Ministro Giuli prosegue e si rafforza la collaborazione con il
dicastero del Collegio Romano e sono
certo che l’intervento fatto a Montecitorio troverà attuazione
attraverso nuove, feconde, iniziative
culturali”.