09 Ottobre 2024 - 17:09:26

di Martina Colabianchi

Il Sottosegretario di Stato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto, è intervenuta in risposta alla nota diramata ieri dal senatore dem Michele Fina, e dagli esponenti abruzzesi del Pd Pierpaolo Pietrucci e Francesco Piacente, riguardante le vertenze aziendali di LFoundry e Magneti Marelli di Sulmona.

Il Sottosegretario Bergamotto sottolinea con fermezza come il Partito Democratico, sia a livello nazionale che regionale, abbia dimostrato una non conoscenza e consapevolezza delle reali dinamiche in corso sulle due vicende aziendali. In particolare, Bergamotto evidenzia come il Ministero abbia già incontrato più volte LFoundry e abbia attivato i dovuti confronti per affrontare la situazione e rappresenta che il prossimo 29 ottobre si terrà presso il MIMIT il tavolo al quale saranno chiamate a partecipare le istituzioni locali e le organizzazioni sindacali, ribadendo l’impegno del Governo nel seguire da vicino l’evolversi della vertenza.

Per quanto concerne la questione della Marelli Sulmona, Bergamotto precisa che, dopo aver definito in soli 10 mesi la crisi della Marelli di Crevalcore, non è mai pervenuta presso il MIMIT una richiesta formale per l’attivazione di una crisi riguardante lo stabilimento abruzzese; tuttavia, il MIMIT è direttamente impegnato sulla questione generale della crisi del settore automotive, che investe numerosi stabilimenti, oltre quello della Marelli. 

Il Sottosegretario conclude sottolineando l’impegno del Ministero a supporto delle imprese italiane e la volontà di lavorare in sinergia con le realtà locali per garantire la salvaguardia dell’occupazione e la tutela del tessuto industriale del Paese.

Ci aspettiamo che, invece di alimentare polemiche strumentali, tutte le forze politiche lavorino insieme per il bene del territorio e dei lavoratori“, ha affermato Bergamotto.

L’attenzione del Ministero rimane alta e costante, ha detto, con l’obiettivo di trovare soluzioni che possano conciliare le esigenze aziendali con la tutela dei lavoratori e del Made in Italy.