11 Ottobre 2024 - 11:54:22
di Redazione
108 tappe in tutta la provincia di L’Aquila, con una partecipazione di oltre 5.400 persone, per offrire la prevenzione nei centri di residenza dell’utente.
Sabato 5 ottobre scorso si è concluso il progetto, avviato il 20 maggio, ‘Casa mobile della salute’, finanziato dalla Regione, con cui, in modo gratuito e senza necessità di prenotazione né di prescrizione, i cittadini hanno potuto effettuare prestazioni di screening oncologico ed esami strumentali di tipo cardiologico, pneumologico e dermatologico grazie al poliambulatorio mobile della Asl che si è spostato di Comune in Comune nelle diverse aree della provincia.
Raggiungere in modo capillare le località più decentrate del territorio, dove l’accesso ai servizi di prevenzione è meno agevole, è stato sempre uno degli obiettivi principali della direzione aziendale guidata dal manager Ferdinando Romano.
Il poliambulatorio su ruote della Asl ha effettuato gratuitamente screening attraverso mammografie, Pap e Hpv test nonché ricerca di sangue occulto nelle feci (con distribuzione di appositi kit alla popolazione). A queste prestazioni si sono aggiunti spirometrie, elettrocardiogrammi e controllo di nei. Secondo il bilancio finale sono state 5437 le persone entrate nel poliambulatorio mobile che, in numeri, significano 586 mammografie, 563 Pap e Hpv test e 861 kit colon distribuiti. In aggiunta sono stati effettuati 2944 spirometrie, 3790 elettrocardiogrammi e 1050 controlli di nei.
L’aspetto forse più importante dell’iniziativa è rappresentato dall’aver intercettato, tra tutti coloro che si sono rivolti al mezzo mobile sanitario, una significativa fetta di utenza che non aveva mai partecipato in precedenza agli screening. L’ingresso nel pianeta prevenzione della provincia di questi nuovi cittadini costituisce, al di là dei numeri complessivi che esprimono comunque un riscontro di tutto rispetto, un valore aggiunto in termini di sensibilizzazione della popolazione sull’importanza di sottoporsi a controlli periodici.
L’affluenza nei singoli territori è stata di 3010 persone nell’area peligno-sangrina (56 tappe), 1386 nella Marsica (28 tappe) e 1041 nell’aquilano (24). Tenendo conto che per ciascuna persona vengono eseguite più attività il totale complessivo delle prestazioni è 9.794.