16 Ottobre 2024 - 09:48:59
di Redazione
Una mozione che impegni l’amministrazione attiva a richiedere l’adesione della città dell’Aquila al programma “Operazione strade sicure”.
La mozione, a firma dei consiglieri comunali Enrico Verini e Gianni Padovani, ha come obiettivo di affiancare l’Esercito alle forze normalmente preposte al controllo del territorio, “un ulteriore contingente di personale militare con compiti di polizia analoghi a quelli propri delle forze dell’ordine“.
“In pratica, vogliamo sottolineare senza possibilità di equivoci, si tratterebbe di ulteriori pattuglie a controllo del territorio, seppur con divise diverse da quelle abituali. Ricordiamo che l’operazione attualmente interessa diverse città italiane, e tra loro molte con amministrazioni di centro sinistra (vedi Roma, Milano, Firenze, Napoli, Bologna…) le quali hanno superato l’accusa ideologica e senza fondamento oggettivo di “militarizzazione della Città”, in quanto i militari impiegati svolgono preziose e normali funzioni di polizia, andando di fatto ad integrare le pattuglie già presenti, ma sovente carenti nell’organico esattamente come accade all’Aquila”.
“La nostra intenzione peraltro – aggiungono i consiglieri – è quella di presidiare soltanto specifiche zone, purtroppo teatro di reiterati episodi di violenza, quali in particolare la zona del Castello e quella del Parcheggio di Collemaggio. Proprio presso il Terminal, anche nei giorni scorsi, abbiamo registrato il grave danneggiamento di alcune auto in sosta ed una mega rissa con almeno 30 persone coinvolte. Non è certamente una bella situazione né un bel biglietto da visita, dato che il Terminal di Collemaggio è punto di partenza/arrivo da/per L’Aquila per molti lavoratori pendolari e studenti universitari, oltre
che per centinaia di turisti. E’ intollerabile che una porta così importante di accesso ed uscita dalla Città sia diventata così insicura che persino le forze della polizia municipale, è cronaca recente, proprio lì hanno subito un’aggressione violenta”.
“Se approvata, la mozione renderà meno difficoltoso il controllo del territorio aquilano per le forze di polizia che, affrancate dalla necessità di controllare Castello e Terminal, potranno essere concentrate sul territorio restante, in maniera da ottimizzare le poche risorse a disposizione. Noi crediamo che la situazione sicurezza urbana sia centrale per il futuro della nostra Città e ribadiamo che il momento di intervenire con decisione è ora, prima che le dinamiche assumano proporzioni maggiori e che diventino impossibili da gestire con esiti tragici, come insegna la semplice cronaca di quanto accaduto in altre città in cui i fenomeni si sono manifestati anticipatamente rispetto a noi – concludono –Non accettiamo per questo motivo l’atteggiamento di alcuni, sempre teso a minimizzare la questione, derubricata a semplice ‘problema di percezione’ che rappresenta quasi un dileggio verso i cittadini, trattati come affetti da psicosi immotivate, che invece attribuiscono valore primario al diritto di vivere in tranquillità in un luogo sicuro per se stessi e per i propri familiari”.