22 Ottobre 2024 - 11:53:04

di Redazione

“A seguito dell’emanazione di 14 provvedimenti di progressioni di carriera all’interno dell’Ater, sentiti i lavoratori, stigmatizziamo nella maniera più decisa l’operato dell’Ater dell’Aquila”. 

Lo scrivono in una nota il segretario provinciale della Uil Fpl Antonio Ginnetti e il componente di segreteria provinciale Uil Fpl Daniele Mingroni.

“A valle dell’incontro tenuto, si è deciso all’unanimità di richiedere il ritiro in autotutela dei provvedimenti adottati e la ripresa del percorso sindacale di contrattazione per ottenere la definizione del contratto decentrato integrativo, nonché dei regolamenti e dei bandi per le progressioni interne del personale”, affermano.

“Riteniamo, infatti, che non si possa operare in una pubblica amministrazione con atti ‘ad personam’, ma che sia necessario adottare e seguire regole condivise, chiare e che possano esaltare un sistema meritocratico nel pubblico impiego – proseguono Ginnetti e Mingroni –  L’iniziale prudenza espressa sulla vicenda è stata dovuta allo sconcerto di fronte ad atti adottati in aperta violazione di una deliberazione del Cda dell’ente che indicava nel confronto con le parti sindacali uno degli elementi essenziali per la messa in opera dei procedimenti di progressione interna all’ente dei dipendenti”.

“Ci auguriamo infatti che tale situazione non rappresenti uno strutturale modo di agire dell’Ater – concludono – Abbiamo quindi formalizzato la richiesta di ritiro degli atti e la ripresa, non appena sarà insediata la nuova governance, del confronto per dare ai dipendenti Ater regole certe e parità di opportunità nell’accesso agli istituti contrattuali”.