31 Ottobre 2024 - 12:32:16
di Tommaso Cotellessa
Il Consiglio dei Ministri ha recentemente confermato la legittimità di due provvedimenti finanziari approvati dal Consiglio regionale dell’Abruzzo nei mesi di agosto e settembre, entrambi volti a rafforzare la gestione economica e sociale della regione. Accogliendo la proposta del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, il CdM ha deciso di non impugnare le leggi regionali n. 14/2024 e n. 15/2024, garantendo così la loro piena attuazione.
La legge regionale n. 14/2024, denominata “Rendiconto generale per l’esercizio 2023 e modifica alla l.r.9/2000”, offre una sintesi della gestione finanziaria dell’anno precedente, mentre la legge regionale n. 15/2024, intitolata “Assestamento al Bilancio di Previsione 2024-2026”, include importanti stanziamenti per la sanità, il sociale, la cultura e il settore agricolo, oltre a un fondo destinato al Giubileo del 2025.
Il Presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, ha evidenziato come quest’ultimo provvedimento non solo si occupi degli aspetti contabili ordinari, ma introduca anche misure significative per il supporto delle famiglie e dei servizi socio-sanitari. Tra gli interventi di rilievo, Sospiri ha citato il sostegno economico per le famiglie con membri affetti da patologie oncologiche, e la nuova legge a tutela dei caregiver familiari, i quali spesso si fanno carico dell’assistenza ai parenti malati.
Oltre al settore sanitario, la legge 15/2024 prevede anche fondi destinati agli allevatori regionali e sostegno per le attività culturali e sociali che si svolgeranno in occasione del Giubileo del 2025. Questi interventi, come ha sottolineato Sospiri, mirano a potenziare il tessuto sociale ed economico della regione, garantendo risorse e supporto per la cura e l’assistenza delle categorie più fragili, nonché per lo sviluppo culturale del territorio.
Con l’approvazione definitiva da parte del Consiglio dei Ministri, le leggi n. 14/2024 e n. 15/2024 entrano ora ufficialmente in vigore, permettendo l’attuazione delle misure previste per i prossimi anni, con un focus sui bisogni essenziali della comunità.