05 Novembre 2024 - 16:38:54

di Martina Colabianchi

L’Università degli Studi dell’Aquila e Edison hanno siglato un accordo auadro per la pianificazione energetica territoriale e ambientale e la decarbonizzazione della Regione Abruzzo. I temi fondamentali della collaborazione sono relativi alla produzione e stoccaggio dell’energia, all’efficienza energetica, ai servizi energetici e ambientali e allo sviluppo di Comunità energetiche.

La firma si è tenuta nella sala del Senato accademico dell’Università degli Studi dell’Aquila alla presenza di Nicola Campitelli, Consigliere regionale delegato all’energia, Edoardo Alesse, magnifico Rettore dell’Università dell’Aquila e Alberto Pasanisi direttore Ricerca, Sviluppo e Innovazione Tecnologica di Edison.

L’accordo quadro prevede l’avvio di un’attività di ricerca che sarà svolta dall’Università degli Studi dell’Aquila per conto di Edison e riguarderà la predisposizione di dati relativi ai consumi energetici nella Regione Abruzzo e alle emissioni di CO2 associate al comparto energetico. Lo studio caratterizzerà la situazione attuale relativamente a: generazione di energia da fonte rinnovabile e la sua utilizzazione negli usi finali; distribuzione dei consumi energetici (termico, elettrico e meccanico) nel complessivo e nei vari settori economici che caratterizzano l’economia della Regione; e infine le emissioni di CO2 relative ai citati usi energetici finali suddivise per settore socioeconomico e per tipologia di combustibili utilizzati.

“L’Accordo quadro sottoscritto oggi con l’azienda Edison S.p.A. – afferma il Rettore prof. Edoardo Alesse – è un atto che conferma l’attenzione che il nostro Ateneo riserva a tutte le iniziative riguardanti il concetto di transizione ecologica. Diamo così un contributo concreto per uno sviluppo economico e produttivo del territorio di riferimento con una costante attenzione alla sostenibilità ambientale. La collaborazione che viene formalizzata con la Edison S.p.A. evidenzia infine – prosegue Edoardo Alesse – la nostra volontà di cogliere tutte le occasioni per promuovere la diffusione della conoscenza scientifica mettendola a disposizione del sistema socioeconomico territoriale”.

“Siamo la più antica società energetica d’Europa con 140 anni di storia e di primati. Da sempre contribuiamo allo sviluppo economico e sociale dei territori. In prima linea nella sfida della transizione energetica, operiamo a supporto degli obiettivi di decarbonizzazione del Paese. Siamo profondamente convinti del valore creato dalle sinergie e dalle collaborazioni con il mondo accademico. Questo accordo con l’Università dell’Aquila e le relative attività di ricerca saranno un elemento fondamentale per accompagnare il percorso di transizione energetica dell’Abruzzo, come previsto dal Protocollo d’intesa in essere con la Regione che testimonia il forte legame tra Edison e territorio abruzzese”, ha dichiarato Alberto Pasanisi direttore Ricerca, Sviluppo e Innovazione Tecnologica di Edison.

“Oggi facciamo un passo fondamentale verso la transizione ecologica della nostra regione, grazie a questo Accordo Quadro. La Regione Abruzzo – afferma il Consigliere regionale delegato Nicola Campitelli – è fermamente impegnata nel sostenere iniziative che guardano al futuro con una visione chiara di sviluppo sostenibile e di decarbonizzazione. Questa collaborazione ci permette di valorizzare il nostro territorio e di promuovere un’economia sempre più verde e innovativa, rendendo l’Abruzzo un modello di riferimento nel panorama nazionale ed europeo. Ringrazio l’Università dell’Aquila per la dedizione dimostrata su queste tematiche cruciali ed Edison per la fiducia riposta nel nostro territorio. Insieme possiamo davvero trasformare le sfide ambientali in opportunità di crescita per il nostro sistema socio-economico”.

Per i tre ambiti si farà riferimento ai settori che caratterizzano l’economia della Regione: l’agricoltura, zootecnia e pesca; i trasporti; il residenziale; l’industria; i servizi. I dati cumulativi relativi alle emissioni di CO2 consentiranno di definire l’entità degli interventi da realizzare in tema di generazione di energia rinnovabile nonché sull’efficientamento dei consumi energetici nei vari usi finali e, in definitiva, sulla decarbonizzazione dell’economia energetica regionale.

Lo studio offrirà scenari di efficientamento dei consumi energetici nei vari settori economici, con le stime degli investimenti necessari, nella convinzione che una riduzione significativa dei consumi è condizione imprescindibile per la transizione energetica. Un focus particolare sarà indirizzato alle potenzialità della generazione da fonte rinnovabile per la quale si ipotizzeranno scenari di progressiva sostituzione delle fonti fossili al 2030 accanto agli investimenti, nel rispetto della sostenibilità ambientale che i territori richiedono.

L’Accordo riguarda inoltre lo studio per la definizione di Comunità Energetiche intese come nuovo modello di aggregazione energetico-sociale, prodromico a una nuova visione dei consumi energetici e dei contributi che possono essere forniti localmente. La realizzazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rappresenta un passaggio fondamentale verso la transizione energetica dando ai territori un ruolo centrale per il soddisfacimento delle necessità energetiche delle comunità.

L’attività è funzionale all’aggiornamento del Piano Energetico della Regione Abruzzo (PER) realizzato dal Dipartimento di Energetica dell’Università degli Studi dell’Aquila confluito nell’odierno Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione e di economia (DIIIE)  e fa seguito alla firma del Protocollo di Intesa tra Regione Abruzzo e Edison del luglio  2023 che si è posto  l’obiettivo di analizzare i fabbisogni del territorio e le opportunità di sviluppo di progetti per accompagnare la transizione energetica della Regione Abruzzo.